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Sindacati e associazioni di categoria lanciano l’allarme peronospora, una malattia delle piante che colpisce la vite, che ha gravemente colpito le coltivazioni viticole del Sannio, mettendo a rischio l’intera economia di un territorio, che ruota prevalentemente intorno al settore vitivinicolo.
Il Sannio, nel tempo, ha conosciuto una profonda trasformazione produttiva e una crescita qualitativa e quantitativa importante.
Non a caso – si legge in una nota congiunta di Flai Cgil Campania, Alpaa Campania, Flai Cgil Avellino/Benevento e Caa-Alpaa Beneventola provincia di Benevento, produce la metà dell’intera produzione vinicola regionale, con circa 11mila ettari vitati, 8mila imprenditori vitivinicoli, 100 aziende imbottigliatrici e circa 8 milioni di ettolitri di vino prodotto, oltre alla presenza di numerose cantine, di cui 73 ricosciute”.
Chiediamo alla Regione Campania – si legge nella nota – di intervenire tempestivamente con misure di sostegno mirate, al fine di assistere gli agricoltori colpiti e contribuire a salvaguardare un settore fondamentale per l’economia provinciale e regionale”.
È necessario – suggeriscono – adottare provvedimenti concreti per garantire il sostentamento delle famiglie agricole colpite, chiedendo lo stato di calamità. La solidarietà e la collaborazione tra istituzioni, associazioni e tutti gli attori del settore, sono fondamentali per superare questa crisi e rilanciare l’agricoltura vitivinicola nella regione. Ci impegniamo – concludono – a sostenere gli agricoltori in questa difficile congiuntura e a lavorare insieme per un futuro più prospero e sostenibile per il settore agricolo della nostra regione”.