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Benevento – L’associazione Altrabenevento attraverso una nota stampa ha espresso perplessità sulla situazione che potrebbe vedere protagonista nei prossimi mesi il progetto di depuratore di Benevento. Di seguito ne riportiamo il testo integrale: 

“Il presidente della LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli), Fulvio Mamone Capria, è stato nominato capo della segreteria del Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa ed ha subito dichiarato che non lascerà la presidenza dell’associazione ambientalista perché, a suo avviso, non ci sarebbero cause di incompatibilità.

Quindi, nella doppia veste di ambientalista e segretario del ministro, Mamone Capria dovrà occuparsi tra le prime spinose questioni, anche del mega depuratore che il Comune di Benevento vorrebbe realizzare in località Masseria Marziotto sulla sponda sinistra del fiume Calore.

Da dieci anni Altrabenevento esprime netta e motivata contrarietà a quel tipo di impianto che prevede un solo grande collettore fognario lungo diversi chilometri, da collegare ad almeno 18 scarichi attuali con opere costose e di grande impatto ambientale.

La LIPU che negli anni scorsi aveva dato parere favorevole per quel tipo di impianto da collocare a Sant’Angelo a Piesco (sponda destra del fiume Calore) ha poi espresso netta contrarietà per la collocazione del depuratore in località Masseria Marziotto che ricade nella perimetrazione  dell’OASI naturalistica affidata in gestione alla stessa associazione.

Proprio Mamone Capria, nella qualità di presidente nazionale della Lipu ha ricevuto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (governo Renzi) un corposo finanziamento per attività a favore dei giovani in quell’area che sarebbe certamente compromessa se si realizzassero i lavori per costruire il depuratore e il grosso collettore fognario.

L’amministrazione Mastella però non vuol sentire ragioni e insiste per collocare il depuratore nella località prescelta e interviene attraverso la GESESA anche per la progettazione dell’impianto. Intanto la Procura della Repubblica ha posto formalmente sotto sequestro gli scarichi fognari per accelerare la realizzazione di sistemi fognari.

Che cosa faranno adesso il nuovo Ministro dell’Ambiente, generale dei Carabinieri-Forestale,  Sergio Costa e il suo segretario, presidente della LIPU, Fulvio Mamone Capria? 

Decideranno di non ritardare la realizzazione del depuratore come deciso dal Comune? Confermeranno il tipo di impianto  ma sceglieranno un altro sito fuori dall’Oasi naturalistica, come chiede la LIPU?

Bocceranno quel tipo di impianto e lavoreranno con gli Enti locali e gli ambientalisti per progettare e realizzare alcuni depuratori più piccoli da collocare in varie zone con ridotto impianto ambientale, come chiedono Altrabenevento ed altre associazioni?”