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L’avvocato sannita Amelia Vetrone e il “Gomitolo Perduto”, Onlus di cui è vicepresidente, ancora una volta al fianco delle donne maltrattate e violentate. E’ la stessa professionista originaria di Foglianise ed attualmente titolare dello studio legale Guidotti a raccontare di una nuove e delicatissima sfida intrapresa con il collega Jacopo Pepi.

“Partendo da un caso di specie, in cui una mia assistita è stata vittima di violenza di genere – ha dichiarato l’avvocato Vetrone – abbiamo riscontrato con il collega Jacopo Pepi, che di fatto c’è una mancanza di tutela della donna quando sulla denuncia da lei presentata pende una richiesta di archiviazione. Questo perché detta richiesta di archiviazione è opposta dal difensore della persona offesa e quindi quando l’udienza davanti al Gip viene fissata anche l’indagato viene a conoscenza dell’ indagine”.

Una fase delicata che mette a serio rischio l’incolumità e la serenità della donna: “Il problema si pone quando unitamente alla denuncia c’è la richiesta di applicazione della misura cautelare. Ciò indispone l’uomo violento che intensifica e acuisce le sue condotte verso la donna priva di tutela. È in questa fase – ha proseguito il legale sannita – che la vittima rischia di più, che si verificano le condotte più gravi. Per questa ragione abbiamo presentato presso la Corte Europea dei Diritti Umani un ricorso contro l’Italia che è stato ritenuto ammissibile. Al ricorso ha partecipato attivamente l’avvocato sannita Giovanni Romano che ha messo in campo tutta la sua esperienza e professionalità”.