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Benevento – Le parole di Matteo Andreoletti al termine della sfida valevole la Coppa Italia di Serie C che ha visto il Benevento ospitare il Giugliano. L’allenatore bergamasco ha commentato la prestazione dei giallorossi, scesi in campo al “Vigorito” per affrontare la formazione partenopea. Questi i temi affrontati dal tecnico della Strega nel post partita.

Aspetti – Sono arrabbiato per aver perso, perdere non fa mai bene e non sono soddisfatto. Andare avanti in Coppa avrebbe permesso a tanti ragazzi di mettermi in difficoltà, adesso le risposte dovranno darmele negli allenamenti e nei pochi momenti che avranno a disposizione. Potevamo fare meglio ma l’aspetto positivo è il gruppo, una squadra che non molla mai, siamo riusciti a portarla ai rigori nonostante le grandi difficoltà. Di aspetti positivi ce ne sono.

Singoli – Dai giovani ho avuto risposte di alto livello, Rillo è stato uno dei più positivi. Mi aspettavo qualcosa di più dagli esperti. Le occasioni per mettersi in mostra sono sempre meno. L’impegno c’è stato, mi aspettavo qualcosa in più dal punto di vista qualitativo.

Esterni – I quinti potevano darci dei vantaggi, li ho invertiti per provare a farli venire in mezzo al campo e darci dei vantaggi considerando che facevamo fatica ad arrivare sul fondo.

Espulsione – Faccio fatica a commentarla, mi dispiace per Masella che ci ha messo l’anima dal primo giorno. La crescita di un calciatore passa anche da questi episodi, l’ho visto molto dispiaciuto.

Portiere – Nunziante è un patrimonio della società, pensavo fosse la scelta giusta in questo momento. Ne ho parlato con Manfredini, è il nostro secondo portiere e lo stimo come calciatore e come uomo. Ha capito la scelta dimostrando ancora una volta le sue qualità.

Sorrentino – A lui e a Rossi avrei voluto dare un’opportunità di entrare ma non faccio cambi a tavolino. Per l’impegno e per le qualità lo meritano, la gara purtroppo si è messa sui binari sbagliati.

Occasioni – Non abbiamo fatto una partita brillantissima, ma ho visto la voglia di provarci soprattutto nei giovani. Ci piacerebbe determinare maggiormente, Bolsius ad esempio deve capire che deve essere più concreto perché ne ha le qualità.

Terranova – Volevo dargli minutaggio ma era un rischio eccessivo metterlo e avremmo potuto compromettere la situazione. Volevamo vincerla e recuperare a un certo punto, ho avuto paura di compromettere la condizione per l’aspetto che aveva assunto la gara. C’era troppo campo da coprire e non me la sono sentita.

Bolsius – Mi è dispiaciuto che non abbia tirato il rigore, se vogliamo fare un campionato importante dobbiamo crescere in personalità. Mi ha fatto piacere che i giovani si siano assunti delle responsabilità. Mi aspettavo si assumesse anche lui questa responsabilità dopo la serie dei cinque, non se l’è sentita e mi è dispiaciuto molto.

Assenti – Saranno tutti a disposizione per la ripresa, solo Ciciretti ha avuto un attacco influenzale e ha accusato un sovraccarico.