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Un parroco per la sua comunità non è solo la guida spirituale, il pastore che guida la sua Chiesa, ma è anche un amico, un fratello, colui con cui per il suo ministero sacerdotale, per la sua mitezza e bontà diventa parte della propria famiglia, fratello di tutta la cittadinanza, come lo è stato proprio Mons. Vincenzo Capozzi ed è per questo che la comunità intera di Arpaise è in lutto ed addolorata ne piange la sua scomparsa.
Don Vincenzo é stato parroco di Arpaise dal 1974 per circa dieci anni presente nella nostra comunità, direttore della Caritas Diocesana di Benevento, Vicario della Zona Pastorale Sabatina e Direttore dell’Ufficio Diocesano per le Confraternite, ha servito anche le comunità di San Giorgio la Molara, San Marco dei Cavoti, Foglianise e Apollosa.
Nel giorno del funerale il Sindaco di Arpaise Vincenzo Forni Rossi insieme all’Amministrazione Comunale, al Parroco Don Albert Mwise, al Ministrante Giovanni Russo e alla cittadinanza tutta hanno voluto onorare la sua memoria accompagnando il transito da questo mondo al Padre con la preghiera, partecipando al rito funebre officiato dall’Arcivescovo di Benevento Monsignor Felice Accrocca, alla presenza dei familiari di Don Vincenzo, dei Parroci delle Chiese della Diocesi di Benevento, dei Sindaci di Apollosa Danilo Parente e di Foglianise Giovanni Mastrocinque, per ringraziarlo del suo operato a servizio delle comunità di Arpaise e della frazione Terranova Fossaceca.
Nella Chiesa di Santa Maria Assunta in Apollosa, dove il Parroco ha servito Dio ed il suo popolo fino all’ultimo, fino al periodo della sua malattia, gremita di cittadini da vari paesi del Sannio, il Sindaco di Arpaise e la comunità hanno voluto salutarlo con alcune testimonianze.

“Riposa in pace caro Don Vincenzo, ci hai dato tanto, grazie, con te se ne va un pezzo della nostra storia e della nostra vita, ti porteremo sempre nei nostri cuori e nei nostri ricordi, sei stato un vero amico oltre ad essere un ottimo sacerdote, capace di coinvolgere grandi e piccoli, sei stato un vero pastore di Dio ed un collante per la nostra piccola comunità, coinvolgendo tutti, grandi e piccoli nelle attività religiose e di convivialità, una guida e un amico per noi giovani di tanti anni fa, ho buoni ricordi come Sarcerdote di lui in Arpaise, bravo, amorevole con tutti, un grande Parroco, hai celebrato le nostre nozze, hai amministrato con amore i sacramenti, non ti dimenticheremo mai, ti porteremo sempre nel nostro cuore.”
“Quando Don Vincenzo nel 1974 è venuto sul nostro territorio, ricorda il sindaco nel suo saluto, non avevamo più la chiesa, era chiusa a causa dell’alluvione del 1968 ed era pericolante, noi ragazzi appena 13enni, non avevamo l’associazione cattolica, stavamo poco insieme, Don Vincenzo iniziò subito a coinvolgere i giovani, mettendo in atto semplici attività a cui non eravamo abituati come il teatro, valorizzando le persone, producendo negli anni a seguire pregevoli rappresentazioni di opere di De Filippo, producendo anche un giornalino parrocchiale sempre affiancati e sostenuti da lui. Nel periodo natalizio si illuminavano per la prima volta nel mio comune le vie del paese, con delle serie che costruivamo noi ragazzi dell’azione cattolica, così facendo si dialogava, si stava insieme, era un momento di aggregazione che creava e si cresceva insieme, formò anche la squadra di calcio di grande inclusione.

Don Vincenzo aveva la capacità di risvegliare in noi la voglia di fare, l’autostima di ognuno era messa in primo piano, la incentivava dando a tutti la fiducia, la voglia di impegnarsi per il prossimo, avendo la capacità di coinvolgere le persone, ma non solo, aveva la capacità in ognuno di risvegliare il sentimento di appartenenza alla comunità di Arpaise, ci sentivamo tutti uniti nel fare qualcosa per la nostra comunità, questo suo grande impegno nello stimolare le persone a fare qualcosa per la comunità, solo dopo cinque anni nel 1979 rese di nuovo agibile la nostra Chiesa, l’attuale Chiesa di San Rocco che doveva essere demolita fu riaperta e iniziarono di nuovo le celebrazioni.
In tutto questo riusciva sempre ad essere vicino a chi aveva bisogno di conforto morale, materiale e spirituale, infatti è stato sempre visto come un padre, un fratello, una persona a cui potersi rivolgere con fiducia per alleggerire, illuminare, migliorare la propria esistenza. Egli è stato un pastore umano, attento alle necessità di ogni singola persona, dotato di un particolare carisma, che sempre si è adoperato al suo mandato parrocchiale per il bene della comunità locale, l’Amministrazione Comunale e l’intera comunità di Arpaise esprimono il più profondo cordoglio per la sua scomparsa. Ciao Don Vincenzo continua a guardarci da lassù”. 
“Carissimo Don Vincenzo il dolore per la tua scomparsa è tanto per ognuno di noi, trovare le parole è difficile in questa circostanza, però, ieri come oggi, così quando eri Parroco di Arpaise, così quando eri Parroco di Apollosa e Vicario della Zona Pastorale Sabatina, hai amato tanto la nostra comunità, perciò grazie di tutto, Arpaise e Terranova sappiamo bene che erano nel tuo cuore e ogni anno ci tenevi a celebrare la Santa Messa in occasione dei Festeggiamenti dei Santi Medici Cosma e Damiano, ad amministrare il sacramento della riconciliazione, con il tuo popolo, con i tuoi amici, con la tua gente, grazie per il tuo amore che ha riversato nelle nostre comunità.
Ricordiamo quando il 26 Agosto 2022 nel giorno del tuo 50° Anniversario Sacerdotale, anche se provato dalla malattia che iniziava ad attanagliare la tua vita, ci hai voluto tutti accanto te per la celebrazione eucaristiche e per un momento di festa, tutte le comunità dov’eri parroco. Ciao Don Vincenzo col cuore grato al Signore ti ricordiamo sempre e ti vogliamo sempre bene”.