Benevento – “Sembrava Kabul”. Pesante il giudizio, esclusivamente di natura estetica, formulato da Mario Ferrante, il nuovo direttore generale dell’Azienda Ospedaliera San Pio, in merito a quello che ha visto assumendo l’incarico ed entrando per la prima volta nella struttura ospedaliera beneventana. No, quella insegna “Ospedale Rummo” proprio non gli è piaciuta; ma, passando a fatti più seri e generali, giudizio assai severo sull’ospedale beneventano che ha ricevuto in eredità.
Da qui l’impegno suo a voltare pagina e non solo sotto il profilo dell’immagine. Parlando nel corso dell’Assemblea dei Sindaci del Sannio svoltasi a Palazzo Mosti proprio sul tema dei servizi sanitari in provincia di Benevento, Ferrante non ha esitato a contestare la precedente gestione della struttura ospedaliera che aveva perso, a suo giudizio, quell’aurea di polo di eccellenza in Campania da tutti riconosciuta, di cui tutti sapevano e di cui lui stesso aveva avuto contezza quando ha diretto l’ospedale casertano. I poli di eccellenza, quale ad esempio quello della Neurochirurgia, si era dissolto e tutto il nosocomio era scaduto a livelli non accettabili.
La gestione era stata peraltro contestata dagli stessi cittadini con una raccolta di firme. Impegno di Ferrante è ora quello, così ha dichiarato, di riconquistare rapidamente quella fama di polo di eccellenza andata perduta. Sono tre le armi che il nuovo amministratore ha individuato per conseguire tale risultato: la prima è l’Atto Aziendale di rilancio; la seconda è la procedura di apertura di concorsi per l’assunzione di personale medico ed infermieristico per gli anni 2019 /2022: al “Rummo” saranno 470 i nuovi ingressi e al “Sant’Alfonso Maria de Liguori” a Sant’Agata de’ Goti 190; la terza è l’adeguamento tecnologico. Ferrante ha anche assicurato che avvierà al più presto una serrata interlocuzione con la Regione.
Un incontro svoltasi alla presenza dell’assemblea dei sindaci svoltasi questa mattina nella sala Consiliare di Palazzo Mosti presieduto dal sindaco di Benevento Clemente Mastella. “Ridefiniremo l’atto aziendale con una ricognizione”. Sul tanto contestato Pronto Soccorso , il neo direttore ha sottolineato: “Il Pronto Soccorso deve diventare sempre più funzionale cii sarà un accesso pedonale che oggi manca.Stiamo pensando a fare un collegamento di tutta l’area dell’emergenza e un collegamento interno di qualità. A me interessa il paziente”. Il direttore ha parlato anche dell’istituzione del front office: ” Vogliamo dare una qualità alla nostra clientela.Ci sarà un info point per le prime informazioni di base”.
Sui nuovi macchinari tecnologici, Ferrante ha detto: “A novembre ci saranno novità per la risonanza magnetica”
