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Benevento – “Una vergogna” parole dure quelle del Presidente di Gesesa Luigi Abbate che ha così commentato i motivi della manifestazione di questa mattina da parte di alcuni esponenti del Lap Asilo 31.

“Sulle assunzioni non esiste nessuna chiamata diretta” ha precisato il Presidente di Gesesa che annuncia la pubblicazione sul sito internet della pianta organica.

Quando cerchiamo personale la figura professionale richiesta viene pubblicata sul sito dell’Adecco senza menzionare il nome dell’azienda. E’ sempre stato così, non siamo un’ agenzia di collocamento non possiamo pubblicare nessun annuncio sul nostro sito.

Per quanto riguarda i nuovi assunti:” Sono sei, si tratta di due ragazzi con disabilità, due manutentori, due ingegneri dell’Università del Sannio che hanno iniziato con noi un percorso di formazione. Tutti hanno un contratto a termine. Potremmo anche non dare queste spiegazioni perché l’azienda è privata, la polemica sollevata è solo inutile speculazione. Preciso che per quanto riguarda l’assunzione dei ragazzi con disabilità l’azienda è tenuta  per legge dopo un serie di assunzioni a far rientrare personale appartenente a categorie protette.  Non facciamo alcuna selezione in base alle appartenenze politiche”.

 Per quanto riguarda la questione relativa alle perdite di acqua sul territorio, Abbate difende l’operato di Gesesa:” E’ una falsità siamo al 28% gli altri capoluoghi campani superano il 50%”.