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Benevento – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma dei consiglieri comunali Francesco De Pierro e Cosimo Lepore

“Dopo due mesi di emergenza sanitaria da Covid-19 è finalmente ripartita l’attività amministrativa. Stamattina si è riunita la commissione Attività produttive che aveva all’ODG la nomina del nuovo Presidente. È doveroso precisare che prima dell’emergenza Covid ci sono state dapprima le dimissioni del Primo cittadino, poi rientrate e nel contempo un innumerevole cambio di posizionamento politico apparentemente immotivato e privo di qualsiasi logica politica.

Pertanto, l’odierna elezione del Presidente della Commissione Attività Produttive ha incontrato inevitabilmente la nostra astensione, come prassi consolidata da oramai quattro anni in questa Amministrazione dove si è sempre proceduto ad astenersi sull’indicazione del nominativo indicato dalla maggioranza così come – viceversa – la maggioranza su quello della opposizione. Di conseguenza, non abbiamo preso parte ad uno scontro tutt’interno alla maggioranza consiliare, il cui perimetro continua ad estendersi o a ridursi in base agli umori personali di diversi consiglieri, in continuo moto perpetuo tra i gruppi. Crediamo che sia una vicenda molto confusa e, come tale, non ci si può far coinvolgere in tali beghe, peraltro legate al posizionamento dei singoli.

Questo è il motivo per cui, gli scriventi consiglieri, che hanno partecipato ai lavori, hanno declinato con fermezza l’invito ad assumere la Presidenza della Commissione Attività Produttive che avrebbe generato solo confusione; noi siamo all’opposizione, e non intendiamo acquisire cariche che istituzionalmente non possono appartenerci, per giunta con il contributo di chi, né collocato in maggioranza, né collocato all’opposizione, ancor’oggi, non ha ritenuto di esprimere una posizione politica chiara con l’adesione ad un percorso di centro-sinistra, condizione imprescindibile alla quale abbiamo subordinato l’accettazione della carica di Presidente per la consigliera Varricchio. Contribuire ad un’operazione di lotta intestina in seno alla maggioranza non sarebbe stato politicamente dignitoso, ed avrebbe portato beneficio solo a quanti in tal modo avrebbero incrementato il proprio potere di contrattazione politica verso l’Amministrativa attiva.

Infine, è doveroso ringraziare pubblicamente la consigliera Varricchio, la quale, scevra da ambizioni personali, ha condiviso sin dall’inizio la nostra posizione, contribuendo non poco ad evitare un’operazione che di serio e trasparente aveva ben poco”.