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La strada per la serie A è stata tracciata, i “grandi” torneranno in campo il 20 giugno per riprendere il loro campionato. Uno scenario a cui ambisce anche la serie B, nonostante i responsabili sanitari dei club (escluso il Benevento) abbiano firmato un documento nel quale vengono evidenziate le difficoltà sanitarie a cui bisognerà far fronte. Il presidente Balata, però, non vuole sentire ragioni e ha fissato la ripresa per il per lo stesso 20 giugno: “L’avevamo già deliberato e ora c’è l’ok del Governo, per il quale ringraziamo il ministro Spadafora”. Per il numero uno dei cadetti l’imperativo è portare a termine la stagione, seguendo l’esempio della “sorella maggiore”. “Non vedo e non capisco come sia possibile ipotizzare una ripresa della Serie A e non invece quella della Serie B. Stiamo risolvendo il problema dei tamponi, abbiamo strutture privatistiche convenzionate in tutta Italia per sostenere i tamponi con la frequenza imposta dal protocollo attuale”, ha dichiarato Balata, intervistato da Retesport, “con la ripartenza fissata per il 20 giugno potremmo avere anche un’ulteriore possibilità di revisione dei protocolli. Il Governo sta monitorando la situazione, vedremo quali saranno le decisioni. Abbiamo avuto un atteggiamento di massimo rispetto nei confronti delle Istituzioni che hanno la responsabilità di tutelare la salute dei cittadini. Con la Fase 2 siamo in un momento migliore, speriamo e contiamo che nei prossimi giorni ci siano delle condizioni ancora migliori per ritornare a giocare”.