- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Benevento – Cresciuti nella Roma e passati per il Benevento. Negli ultimi anni l’elenco si è allungato e di questo fa parte anche Federico Barba. Prodotto del vivaio capitolino, il difensore oggi in forza alla Strega non è riuscito a sfondare con la maglia della squadra che lo ha cresciuto. Domenica ritroverà la Roma da avversario e farà di tutto per permettere al Benevento di avvicinare ulteriormente il traguardo della salvezza. In previsione del posticipo del “Ciro Vigorito“, il mancino di Filippo Inzaghi ha rilasciato un’intervista al portale Forzaroma.info della quale vi proponiamo alcuni passaggi.

Obiettivo Ancora non abbiamo fatto nulla. L’obiettivo è ancora lontano, in ogni partita ci giochiamo la vita. La nostra posizione in classifica al momento è discreta e dobbiamo pensare che ogni vittoria ci porta quell’ossigeno e quell’entusiasmo utili per lavorare al massimo in settimana. A Benevento ho trovato un ambiente familiare, un presidente che ci tratta come figli e una piazza serena con le persone che ti accolgono e ti vogliono bene. Senza tralasciare poi la parte tecnica e lo staff con cui personalmente sto collaborando dalla fine della scorsa stagione e con cui siamo in totale sintonia.

InzaghiIl mister ci guida in allenamento e in partita. Ci dà molti consigli e poi ci trasmette quei trucchi del mestiere che non posso svelare. E’ un vero e proprio martello. Si vede che è stato un grandissimo campione, ha una mentalità da top player e questo si nota. E’ bravissimo a trasmettere tutta la sua passione alla squadra, non ci fa mai accontentare di nulla qualsiasi cosa accada.

GaichLa prima impressione è quella di un calciatore dal fisico importante per un ragazzo della sua età. Ha fatto grandi cose, al momento noi non lo abbiamo visto perché è dovuto tornare in Russia per dei problemi di visto. Ci siamo allenati poco con lui. Vedo che la gente ha tante aspettative nei suoi confronti, io lo lascerei tranquillo così da dargli tutto il tempo necessario per dimostrare le sue qualità.

Andata Sappiamo cosa non dobbiamo fare, siamo consapevoli della forza della Roma ma da quella partita dell’andata siamo cambiati tanto. Ci aspettiamo una partita difficilissima e noi dovremo dare il massimo. Mentalmente non potremo concedere nulla agli avversari.

FuturoAl momento l’obiettivo è soltanto uno ed è quello di conquistare la salvezza il prima possibile. Non c’è domani. Pensiamo soltanto a questo.

LEGGI l’intervista completa a Federico Barba