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Benevento – Il bene confiscato nell’ambito di un’inchiesta dell’antimafia appartenente alla Ditta Ciotta è destinato ad essere riutilizzato dalla collettività. E’ questo l’impegno preso stamane al termine di una riunione svoltasi in Prefettura proprio su questo argomento. E’ da anni che si parla di questo programma, ma i risultati sono sempre stati deludenti. Ma oggi si è imboccata, sembra, una strada diversa che pare destinata a dare risultati concreti. Convocato dal Prefetto Francesco Cappetta, all’incontro hanno preso parte il Procuratore della Repubblica Aldo Policastro, il vice sindaco di Benevento Maria Carmela Serluca con l’assessore Raffaele Romano, il responsabile dell’associazione Libera Benevento, Michele Martino. Il Comune si è dichiarato disponibile a predisporre un intervento per la messa in sicurezza e la ristrutturazione dell’immobile che, qualche tempo fa, si pensava potesse essere destinato a sede operativa dell’Asia, ma che risultò, però, essere stato nel frattempo vandalizzato e quindi inservibile, mandando all’aria l’ipotesi. Sulla base della disponibilità del Comune si è cominciato dunque a lavorare in concreto: pertanto, entro un mese, con l’apporto anche dell’Università del Sannio, si potrà avere sul tavolo una concreta ipotesi di fattibilità sull’utilizzo pubblico della struttura, affidata anche a terzi. Il Prefetto Cappetta ha sottolineato: “Abbiamo iniziato a verificare se ci sono progettualità e il Comune di Benevento ha manifestato l’idea di utilizzare questo bene. Non so se la destinazione sarà istituzionale o sociale, questo lo deciderà il Comune. C’è la nostra collaborazione affinchè questo bene possa nuovamente essere utile alla cittadinanza. E’ un avvio molto importante e sono molto fiducioso che si arriverà a un accordo”. Soddisfatto anche il Procuratore Aldo Policastro: “Lo riteniamo un primo passo questo. Ora si deve seguire un percorso lungo e complesso. Il bene è molto ampio e articolato. Abbiamo messo le basi per questo percorso. Il Comune ha dato disponibilità ad operare. Ci sono tante idee e il percorso è avviato. Certo è complicato oggi affermare quale sia l’utilizzo, se sociale o economico. Le idee sul tappeto sono tante, ma la marcia è avviata”. L’assessore Romano ha chiarito: “Ho incontrato esponenti e associazioni in questi mesi dopo che sono stato nominato assessore. Il comune era molto disponibile a prendere il bene e lo aveva già assegnato all’impresa dei rifiuti Asia, poi fu vandalizzato. Il Comune non ha le risorse necessarie per gestire un patrimonio cosi ampio che necessita di molte risorse. Dopo un passaggio in Giunta e discutendone anche con il sindaco Mastella, abbiamo voluto intraprendere questa nuova direzione. Stiamo lavorando per delle progettualità per poterlo riutilizzare e anche mantenere”. Romano ha infine detto: “Sono state messe sul tavolo oggi tante idee. Io ne ho qualcuna. E’ importante ottenere dei finanziamenti e gestioni utili alla cittadinanza. Ci sono tante problematiche da risolvere ancora. Si potrebbe affidare al terzo settore, al mondo dell’associazionismo o creare qualche prospettiva industriale”.