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Cavaliere di Paola può aver scritto la parola fine sull’avventura di Matteo Andreoletti sulla panchina del Benevento. Il direttore di gara è il protagonista assoluto nella sconfitta dei giallorossi contro il Catania. Due rossi, un rigore contro e tante decisioni discutibili hanno finito con l’incidere sul passo falso casalingo della Strega e adesso il presidente Oreste Vigorito, sfruttando anche la sosta, potrebbe decidere il ribaltone, vista l’impossibilità ormai di vincere il campionato e per restituire vigore alla squadra in vista della seconda parte di stagione e dei possibili play off. Un Natale amaro e di riflessioni, insomma, dalle parti di via Santa Colomba.
Due novità sostanziali per Andreoletti che conferma il 3-5-2, la prima in difesa dove Rillo si guadagna una maglia da titolare e l’altra a metà campo con Agazzi che si accomoda in panchina. Lucarelli, complice l’emergenza, stravolge il Catania puntando sul 3-4-2-1 con Chiricò e Rocca alle spalle di Dubickas.
Partenza lanciata del Benevento, attivo soprattutto sul binario sinistro. Bella azione di Marotta, palla per Masciangelo che serve Ferrante, l’attaccante controlla, si gira e calcia sull’esterno della rete. Spingono i giallorossi che si presentano con costanza dalle parti di Bethers, collezionando tiri dalla bandierina. L’impeto giallorosso, però, dura un battito di ciglia, il Catania prende le misure al Benevento e i guanti deve metterceli Paleari per alzare oltre la traversa la botta dal limite di Castellini. Non riesce più a imbastire azioni offensive la Strega e gli etnei prendono coraggio, mancando il vantaggio con Chiricò che manca l’impatto con la sfera su assist di Castellini. Gara complicata e che si fa in salita per il Benevento per l’assurda decisione del direttore di gara. Nel giro di una manciata di secondi, il fischietto calabrese estrae due gialli nei confronti di Karic, il primo per proteste e il secondo un fallo a metà campo su Zanellato. Un quadro completato alla prima azione offensiva del Catania con la concessione di un calcio di rigore per fallo di Paleari su Dubickas. Chiricò dal dischetto non sbaglia, la formazione di Lucarelli è avanti nel punteggio e sopra di un uomo. Una superiorità che il Catania prova a sfruttare prima dell’intervallo, l’intervento di Paleari su Castellini salva il Benevento.
Un gol solo rimandato, perché nella ripresa bastano sessanta secondi agli ospiti per raddoppiare. Chiricò inventa sulla trequarti, corridoio per Zammarini che si infila e insacca. Nessun segnale dal Benevento che va vicino a subire anche il terzo gol, sul colpo di testa ravvicinato di Curado è decisivo il riflesso di Paleari. Andreoletti prova a cambiare qualcosa dalla panchina, ma al quarto d’ora la sua squadra resterà addirittura in nove per l’espulsione di Talia, anche in questo caso per somma di ammonizioni, la seconda per simulazione. Al Benevento non resta che evitare l’imbarcata ma Chiricò non è dello stesso avviso e sfruttando le ampie praterie l’ex Crotone si regala la personale doppietta. La gara ormai non ha più nulla da dire, c’è solo la voglia dei subentrati di mettersi in mostra e tra questi Deli che non sbaglia dall’interno dell’area per calare il poker. Il resto è solo uno strazio infinito per i colori giallorossi e la certezza di un Natale amaro per la Strega che chiude nel peggiore dei modi un 2023 orribile.

Benevento-Catania 0-4

Reti: 38’pt Chiricò (rig.), 1’st Zammarini, 24’st Chiricò, 34’st Deli

Benevento (3-5-2): Paleari; El Kaouakibi, Capellini, Rillo (12’st Viscardi); Improta (23’st Bolsius), Karic, Talia, Pinato (17’st Agazzi), Masciangelo; Marotta (17’st Alfieri), Ferrante (12’st Sorrentino). A disp.: Manfredini, Giangregorio, Benedetti, Ciano, Carfora, Masella. All.: Matteo Andreoletti

Catania (3-4-2-1): Bethers; Curado, Quaini (32’st Maffei), Lorenzini; Chiarella (25’st Rapisarda), Zammarini, Zanellato, Castellini; Chiricò (32’st De Luca), Rocca (17’st Deli); Dubickas. A disp.: Livieri, Popovic, Marsura. All.: Cristiano Lucarelli

Arbitro: Ermes Fabrizio Cavaliere di Paola

Assistenti: Andrea Cravotta di Città di Castello e Francesco Romano di Isernia

IV ufficiale: Andrea Recupero di Lecce

Ammoniti: Karic, Talia, Improta per il Benevento, 

Espulsi: al 36’pt Karic per s.a., al 16’st Talia per s.a.

Note – Recupero: 0’pt, 2’st. Spettatori: 4.634 (di cui 25 ospiti)