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Il primo terzo del cammino è stato ultimato. Quando Roberto Stellone ha preso in mano le redini del Benevento, aveva davanti a sé quindici tappe per provare a raggiungere l’obiettivo della salvezza. Un percorso chiaro che il tecnico romano aveva sintetizzato nella necessità di ottenere “cinque vittorie e cinque pareggi” per mantenere la categoria

Un traguardo alla portata della Strega, nonostante i giallorossi abbiano già usufruito di due “bonus”. Le sconfitte contro Cagliari e SudTirol riducono infatti le possibilità di errori nelle restanti dieci giornate, per una squadra che deve accontentarsi di avanzare a piccoli passi. La vittoria contro il Brescia non ha avuto il seguito sperato e auspicato, ma almeno ha rivitalizzato l’umore di un gruppo provato dalle tante delusioni.

Le prestazioni con Ascoli e Ternana hanno messo in evidenza almeno la voglia e l’orgoglio di non arrendersi. Al “Del Duca” la squadra è rimasta compatta nonostante l’espulsione fin troppo generosa di Improta e al “Liberati” si è vista la capacità di rimontare due volte il risultato, senza perdere la testa e lasciarsi sopraffare dagli episodi negativi. La Dea Bendata ha fatto il resto, è vero, ma nella situazione attuale ogni aiuto è ben accetto.

Segnali confortati, che adesso il Benevento dovrà trasformare in un’accelerazione, perché occorre imprimere una svolta alla stagione per non arrivare con l’acqua alla gola quando punti e giornate si assottiglieranno ulteriormente. Dieci partite per provare a ottenere almeno quattro vittorie e tre pareggi, un bottino di 15 punti per rispettare la “tabella Stellone”.

Sabato contro il Como non comincerà di certo un nuovo campionato, ma per il Benevento potrebbe trattarsi veramente di nuovo inizio. Cinque gare da giocare al “Ciro Vigorito” e altrettante in trasferta, attraversando l’ultima sosta in programma il 25 marzo e l’anomalia di dover disputare due gare esterne di fila (Pisa e Bari) per poi averne due in rapida successione in casa (Spal e Reggina).

Lo sa bene anche Roberto Stellone, che già nel post partita di Terni ha volto lo sguardo al match con i lariani. “La classifica è raccolta, è logico che per fare un balzo serve una vittoria e sabato ne avremo la possibilità”, è stato il pensiero del tecnico, a cui hanno fatto eco le dichiarazioni di Riccardo Improta. La consapevolezza di ritrovarsi davanti a un bivio importante, tanto da annullare la giornata di riposo post partita.

Appuntamento in campo già questa mattina all’Antistadio “Carmelo Imbriani” per svolgere un lavoro defaticante, chi ha giocato contro la Ternana, e attivazione, sviluppi offensivi e partita a campo ridotto, per tutti gli altri. Occhi puntati soprattutto su Stefano Pettinari, che dovrebbe tornare tra i convocati per affrontare da ex il Como (sei mesi in riva al lago nella stagione 2015/16), e Diego Farias. La preparazione dei giallorossi proseguirà domani con una doppia seduta di lavoro.