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Francesco Boccia sceglie Elly Schlein. Ma non ne sarà un semplice sostenitore. Il deputato pugliese, braccio destro di Letta e da marzo commissario del Pd campano, sarà il coordinatore della campagna elettorale della 38enne emiliana. “Cambiamo il Pd e diamo un nuovo futuro alla sinistra italiana” – scrive Boccia su Instagram, allegando foto-abbraccio con la sua nuova compagna di lotta.

Non un endorsement inaspettato. Di un flirt in corso tra l’area lettiana e la candidata alla guida del Nazareno se ne parlava da un po’ (leggi qui). L’annuncio ufficiale, però, sancisce anche la fine di un legame che per anni ha determinato le vicende piddine pugliesi, quello tra lo stesso Boccia e Michele Emiliano. Il governatore, come noto, si sta indirizzando verso Stefano Bonaccini. E non da solo ma con Vincenzo De Luca.

Ecco allora che pure in Campania la scelta di Boccia merita una riflessione. Intendiamoci, non che si siano mai veramente amati, Letta e De Luca, ma in occasione delle ultime politiche una certa sintonia i due l’avevano trovata e il seggio a Montecitorio garantito a Piero dal Nazareno è lì a certificarlo. Non sarà una foto su Instragam, ovviamente, a far cambiare idea a De Luca (che comunque prima di annunciare il suo sostegno a Bonaccini attende garanzie) ma il “debito” nei confronti del segretario uscente potrebbe anche smorzarne l’impeto agonistico.

Nel Sannio, invece, aspettiamoci tutta un’altra reazione. L’area decariana, è cosa nota, da tempo si è posizionata con Bonaccini. Sapere ora che dall’altra parte, e con un ruolo da protagonista, ci sarà Boccia, fornirà ulteriori motivazioni a un gruppo dirigente che proprio al deputato pugliese addebita la responsabilità del Commissariamento. Discorso ovviamente valido, ma con effetti opposti – ca va sans dire – pure per quanti hanno accolto con uno smile la notizia del ‘siluramento’ di Cacciano. 

Per restare ancora all’ombra della Dormiente, però, c’è un’altra notizia che non troverà indifferente l’universo Dem. Sulla sponda Bonaccini, infatti, dovrebbe approdare presto Pina Picierno. E come per Boccia-Schlein, anche l’europarlamentare casertana appare destinata a ricoprire un ruolo importante nella squadra del candidato segretario. Indiscrezioni, al momento. Trovassero conferma, però, non attendiamoci salti di gioia dei decariani. Se non altro per solidarietà nei confronti del grande alleato Gennaro Oliviero, altro esponente del Pd caserta e ‘nemico’ storico della Picierno.