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Buonalbergo (Bn) – La delusione è evidente nelle parole di Antonello Zerillo, allenatore del Buonalbergo sconfitto nella finale play off del girone B di terza categoria dal Colle Sannita. A punire i biancoazzuri è stato un gran gol di Fiscante al 22′ della ripresa, ma sulla disamina del gesto tecnico che ha deciso la partita Zerillo ha una piccola obiezione: “E’ vero che è stato un gol molto bello, ma secondo me il nostro portiere avrebbe potuto fare qualcosa in più. Purtroppo in diverse occasioni quest’anno ci è mancato qualcosa nel momento più importante”, ha detto il tecnico che ha fatto riferimento alla semifinale con il Montefalcone: “Anche in quel caso siamo riusciti a spuntarla al 91′ grazie a un rigore, ma oggi è venuto meno qualcosa a livello mentale. Tanti ragazzi erano troppo tesi perché si trovavano di fronte alla loro prima esperienza di questo genere essendo molto giovano. Hanno avvertito il peso della partita fin dal giovedì anche pensando alla bella cornice di pubblico che ci sarebbe stata. Non abbiamo fatto un tiro in porta, poi l’espulsione di Matteo (Zerillo, suo fratello ndr.) ci ha ulteriormente tagliato le gambe. Lui è il nostro leader, ci siamo trovati senza punti di riferimento”. 

Il futuro per il momento non si presenta chiarissimo: “C’è un’idea, che è quella di allestire una squadra che possa giocare il campionato di seconda categoria qui a Buonalbergo. L’intenzione sarebbe quella di chiedere il ripescaggio e ho avuto la parola già di diversi amici ad unirsi al progetto. Io vorrei tornare a giocare, quasi certamente non allenerò. Ho 31 anni e mi piacerebbe rimettermi in discussione in campo. Se non sarà a Buonalbergo, probabilmente lo farò da qualche altra parte”.