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Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Giovanni Cacciano, segretario provinciale del Pd.

Ancora una volta la Corte dei Conti boccia il Governo. E infatti, mentre suona forte la fanfara degli esponenti locali della Destra per i risultati (tutti rigorosamente inesistenti!) raggiunti dall’esecutivo Meloni su temi cruciali come Pnrr e Sanità, arriva una nuova bocciatura della magistratura contabile, esattamente su Pnrr e Sanità!
Secondo la Corte dei Conti infatti la Struttura di Missione voluta da Meloni e Fitto «non è coerente con l’autonomia costituzionale degli enti locali». In sostanza, la Struttura ha poteri che vanno oltre quelli previsti dalla legge come il Presidente De luca sta gridando inascoltato da un anno e mezzo!
Si tratta di un Grande Fratello che sembra essere messo su per «dare agli amici» e «cavillare sui nemici». Tutto ciò con meccanismi elefantiaci e dispendiosi. Con una cabina di regia in ogni Prefettura si rallentano i processi – imperdonabile in un momento in cui serve celerità – e probabilmente si aggravano anche i costi, visto che potrebbero essere necessarie integrazioni degli stanziamenti di spesa.
Altri soldi insomma, al contempo ne sono tolti tanti alla Sanità Pubblica! La Corte dei Conti infatti alza il sipario anche sul più cruciale dei servizi per la vita dei Cittadini, fotografando ciò che il PD sostiene da tempo e cioè che questo Governo taglia risorse (ben 1,2 miliardi di euro) senza provvedere a coperture alternative.
Insomma, altro che i mirabolanti investimenti di cui parlano i nostri esponenti parlamentari.
Siamo inequivocabilmente di fronte a un Governo che, non solo toglie al Sud e alla aree interne, ma con arroganza e prepotenza pretende di mettere sotto i tacchi leggi e regole!
Per fortuna organi terzi, come la Corte dei Conti, fotografano ancora una volta la cruda realtà dei fatti, raccontando di una destra che agisce solo per i propri tornaconti, mentre i conti, quelli veri, non tornano”.