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Cagliari – Per raccontare CagliariBenevento bisogna partire dal (maledetto) finale. I giallorossi si illudono al 49′, segnano su rigore, pareggiamo e sono ormai convinti di aver cancellato lo zero dalla casella dei punti conquistati. Sull’azione successiva, invece, Pavoletti torna a essere “Pavoloso” superando Brignoli con un bel colpo di testa, tramutando in gol un traversone dalla destra con i sanniti fin troppo teneri. Una beffa atroce per la squadra di De Zerbi che avrebbe meritato almeno di pareggiare la sfida della “Sardegna Arena” dopo essersi divisa equamente in novanta minuti con la formazione di Lopez.

I rossoblu si lasciano infatti preferire in un primo tempo che non vede tracce del Benevento dalle parti di Rafael. Un errore di Brignoli, in collaborazione con la retroguardia giallorossa, spiana anzi la strada davanti a Faragò. L’ex Novara trova il primo gol in serie A, una rete sporca arrivata in seguito alla traversa di Cigarini e al tentativo di Pavoletti che inganna Brignoli, colpevole di voltare le spalle alla sfera che gli passa beffardamente sotto le gambe. La reazione della Strega non c’è, il 3-5-2 di De Zerbi non convince e Di Chiara rischia di combinarla grossa quando tocca Sau in piena area inducendo l’arbitro a concedere il calcio di rigore. Dagli undici metri lo stesso Sau calcia alto oltre la trasversale permettendo al Benevento di rimanere in corsa. 

Nella ripresa la musica cambia e inizia la sfida nella sfida tra Iemmello e Rafael. Il portiere brasiliano si aggiudica il primo game neutralizzando il colpo di testa dell’attaccante su traversone di Lazaar. Al 23′ la girata di Cataldi meriterebbe maggior fortuna ma l’ex Lazio conclude di poco alto. De Zerbi richiama Ciciretti per Viola e nonostante il cambio all’apparenza difensivo il Benevento continua a essere pericoloso. All’ultimo minuto di recupero Faragò atterra in area Iemmello, rigore che la punta trasforma con freddezza facendo esplodere di gioia il popolo sannita, ormai convinto di avercela fatta. Tutto vero se non fosse per Pavoletti, proprio l’oggetto del desiderio estivo della Strega estrae dal cilindro una torsione da applausi che lascia di stucco Brignoli e tutta Benevento.

Cagliari-Benevento 2-1

Marcatori: 8’pt Faragò, 49’st Iemmello (rig.), 50’st Pavoletti

Cagliari (3-5-2): Rafael; Pisacane (38’pt Capuano), Ceppitelli, Romagna; Faragò, Cigarini (18’st Ionita), Barella, Padoin, Miangue; Sau (34’st Farias), Pavoletti A disp.: Crosta, Daga, Van Der Wiel, Andreolli, Dessena, Giannetti, Joao Pedro, Melchiorri. All.: Diego Lopez

Benevento (3-5-2): Brignoli; Antei, Djimsiti, Di Chiara; Letizia (35’st Coda), Chibsah, Cataldi, Memushaj (27’st Lombardi), Lazaar; Ciciretti (16’st Viola), Iemmello. A disp.: Belec, Del Pinto, Gyamfi, Venuti, Kanouté, Parigini, Puscas, Armenteros, Gravillon. All.: Roberto De Zerbi

Arbitro: Massimiliano Irrati di Pistoia

Assistenti: Alfonso Marrazzo di Roma 1 e Stefano Bellutti di Trento

Quarto uomo: Valerio Marini di Roma 1

Var: Fabio Maresca di Napoli / AVar: Alessandro Giallatini di Roma 2

Ammoniti: Di Chiara per il Benevento, Faragò, Cigarini, Padoin, Barella e Pavoletti per il Cagliari

Note: al 15’pt Sau fallisce un calcio di rigore. Recupero: 4’pt, 4’st