Salta la sfida ai campioni del mondo, il Benevento li ritroverà in panchina

Benevento – Una sfida dal grande fascino. La partita con la Juventus porterà indubbiamente con sé un enorme carico suggestivo. Ne hanno avuto prova all’andata i tifosi del Benevento che colorarono di giallorosso l’Allianz Stadium. Un piccolo spicchio di stadio in mezzo a una marea bianconera. Domani l’effetto cromatico al “Ciro Vigorito” sarà differente. La Vecchia Signora, a distanza di 37 anni, tornerà a calcare l’erba dell’impianto sannita. Sarà l’occasione per tifosi e appassionati per vedere da vicino campioni del calibro di Dybala o Pjanic. Molto dipenderà dalle scelte di Massimiliano Allegri, il quale ha anticipato in conferenza stampa alcune decisioni in merito alla formazione da opporre al Benevento. Niente campioni del mondo in campo: se Barzagli non si è mosso da Torino per infortunio, Buffon si accomoderà in panchina per lasciare spazio a Szczesny. L’opportunità di ammirare due degli eroi di Berlino, entrambi in panchina all’andata, è dunque destinata a sfumare. Bisognerà accontentarsi degli otto minuti disputati da De Rossi contro la Strega nella sfida di ritorno, uno dei cinque azzurri del 2006 ancora in attività. Gli altri due giocano in tornei diversi dalla serie A: Gilardino è sceso in B con lo Spezia e Zaccardo gioca con l’Hamrun Spartans a Malta. Gli altri incroci stagionali con i campioni del mondo, invece, ci sono stati e ci saranno in panchina, con i giallorossi che hanno affrontato Oddo e Gattuso, rispettivamente subentrati alla guida di Udinese e Milan e prossimi avversari di Sandro e compagni. Sono solo due dei sette nazionali che hanno intrapreso, almeno a livello di prima squadra, la carriera da allenatori. Gli altri sono Grosso, in tribuna al “Vigorito” contro il Verona, Cannavaro, Nesta, Zambrotta e Inzaghi. All’appello ci sarebbero anche Howedes e Khedira, campioni con la Germania nel 2014 ma entrambi destinati, a quanto sembra, alla panchina. Come da prassi contro il Benevento in questa stagione per chi ha alzato al cielo il trofeo mondiale.