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Benevento – Due punti in tre partite e una clamorosa rimonta subita nell’ultima gara di campionato. I risultati ottenuti fino ad ora da Fabio Cannavaro alla guida del Benevento non sono sfuggiti a Michele Criscitiello. Il direttore di Sportitalia, non ha lesinato una stoccata a tecnico e società nell’editoria pubblicato su TMW.

Fabio Cannavaro sta capendo che la serie B italiana non è la Cina. A Benevento ci sono problemi importanti e l’allenatore difficilmente riuscirà a risolverli da solo”, è il pensiero del giornalista irpino, “Se vinci 2-0 e perdi 2-3 accendi una spia d’allarme che fai fatica a spegnere. Cannavaro voleva fare il salto ma questo è un mestiere complicato dove devi conoscere tutto degli avversari e della categoria. Oggi, forse, non è pronto per ridare al Benevento le speranze di promozione ma, in generale, tutte queste società dovrebbero pensare di più all’essere che all’apparire”.

Dito puntato anche contro il Como, prossimo avversario proprio della Strega: “Ennesimo sprofondo del Como. Società ricca, forse più di Milan, Inter e Juve, che continua a buttare soldi in una pessima gestione tecnica e troppo rivolta al marketing. Le maglie sono belle, prendiamo Fabregas per finire sui giornali di mezzo mondo, ci facciamo la foto con lo sfondo del Lago, poi facciamo entrare Henry in società, spendiamo una barca di soldi in ingaggi ma si perde nella cosa più importante: il campo“, conclude Criscitiello, “La sofferenza di Gattuso è stata una tragedia, l’arrivo di Longo giusto e opportuno. Ma i calciatori una accozzaglia di acquisti sbagliati, come lo scorso anno e rendimento nettamente sotto le aspettative della vigilia. Con quella proprietà, con quei soldi spesi, in serie B devi fare tutt’altra figura. Questo Como, finora, è un petardo inesploso”.