- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Benevento – La politica è cambiata. Il dibattito consiliare e le questioni amministrative beneventane si sono spostate da Palazzo Mosti ai social network. Il tema: flop Universiadi e fallimenti del Comune e ad evidenziarli è il consigliere di maggioranza Vincenzo Sguera, in quota Forza Italia: “Troppi flop al comune ed alcuni fallimenti sono ormai insanabili. Solo pochi tirano la carretta correttamente. Imbarazzo e sconcerto crescente!”.

Queste le dure parole scritte sul suo profilo social, dal consigliere comunale di Benevento. Il messaggio è diretto ai dirigenti di settore, consiglieri comunali, presidenti di Commissioni e in generale a una larga parte degli attori istituzionali e amministrativi di Palazzo Mosti. Sguera come rappresentante della maggioranza non si nasconde; la sua critica ha come principale ma non unico obiettivo il Settore Sport con particolare riferimento all’approssimazione con cui ci si è organizzati per l’inizio delle Universiadi 2019. Critiche al marketing dei Giochi evidenziato, nella giornata di venerdì, anche dal presidente della Confcommercio, Nicola Romano (LEGGI QUI).

Che il clima sia incandescente e che l’insofferenza si stia diffondendo a macchia d’olio all’interno della maggioranza viene confermato dalle parole di un altro consigliere comunale, Luca Paglia. L’ex presidente della Commissione Sport che già denunciò le lentezze burocratiche un anno fa (LEGGI QUI) commenta il post di Sguera, sottolineando le gravi carenze amministrative negli uffici di via Annunziata: “Ricordo la tua proposta di istituire un assessorato allo sport per dare dignità alle attività amministrative e politiche del Comune considerata la squadra di calcio allora in serie A e per le organizzazione e Universiadi. Abbiamo fatto tanto insieme per legalizzare i 20 impianti sportivi comunali, ma a volte sembra che lavorare bene non sia utile. Ad oggi non si sa che sorte abbia avuto il bando “Sport e periferie”. Tre anni per creare un evento sportivo da parte del Comune. Ci vuole un bel po’ di lavoro e di ritrovato entusiasmo, magari in un assetto diverso, per mettere ordine anche in altri fondamentali Settori quali l’Urbanistica, il Commercio ed altro ancora”.

Poi Paglia rincara la dose ricevendo anche l’appoggio dell’ennesimo consigliere di maggioranza: Angelo Feleppa. Il caos “comunale” sarebbe diffuso in tutti i settori di Palazzo Mosti: “Io e Sguera – sottolinea Paglia-  abbiamo avuto la decenza di dimetterci dalla Commissione Sport già un anno fa, in quanto inascoltati, mi chiedo da allora cosa è migliorato ? Ci vuole ordine in tutti i Settori, che ad oggi sembrano nel caos, dallo Sport al Commercio, dall’Urbanistica alle Finanze, è necessario dare un assetto diverso”.

Critiche che dunque arrivano dalla stessa maggioranza consiliare a cui si accoda, poco dopo, anche l’opposizione con il consigliere Italo Di Dio che lancia una proposta di collaborazione a Sguera e Paglia: “Ho sempre riconosciuto la bontà del lavoro da voi svolto nella commissione sport. Un lavoro che rischia però di essere vanificato dall’attuale inerzia della stessa. Ho preparato una richiesta formale di convocazione della Commissione Sport per riprendere gli argomenti da portare in consiglio. La firmiamo insieme, che ne dite?”

E’ lecito ora attendersi una reazione politica da parte della maggioranza dei mastelliani di ferro o dallo stesso primo cittadino che sembra però affannato dalla lunga rincorsa per le regionali 2020 e meno avvezzo a tentare di rimediare al caos burocratico e amministrativo denunciato dai suoi stessi consiglieri.