- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Nella serata di ieri a Ponte, si è tenuta la commemorazione dell’anniversario della morte dell’Appuntato Vittorio Vaccarella, avvenuta in un conflitto a fuoco con dei malviventi a Gavi, in provincia di Alessandria.

Il militare, originario di Ponte, deceduto il 19 ottobre 1970, intervenne con un suo collega per sventare un furto in una villa nel centro piemontese. I due carabinieri, dopo aver bloccato uno dei malviventi, furono oggetto di numerosi colpi d’arma da fuoco da parte degli altri complici, uno dei quali provocò la morte del carabiniere sannita che, l’anno dopo fu insignito dal Presidente della Repubblica della medaglia d’oro al valor civile alla memoria.

Organizzata dal Comando Provinciale Carabinieri con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale di Ponte e dell’Associazione “Libera” di Benevento, la significativa cerimonia religiosa di commemorazione, svoltasi presso la parrocchia di Sant’Anastasia Martire – Santa Generosa Martire del centro pontese è stata celebrata dal Vescovo di Cerreto Sannita – Sant’Agata de’ Goti, Mons. Domenico Battaglia. Alla messa in suffragio hanno partecipato la moglie, vedova Vaccarella ed i quattro figli, tre donne ed un uomo, orfani dell’Appuntato. 

 Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Benevento, Col. Alessandro Puel, ha espresso la vicinanza dell’Arma dei Carabinieri alle vittime del dovere in generale e, in particolare, alla famiglia della vedova Cocchiarella ringraziando la cittadinanza e le autorità convenute per aver onorato la memoria del carabiniere decorato.  

     Alla manifestazione sono intervenuti alcuni rappresentanti ed il dott. Michele Martino, presidente della sezione provinciale di Benevento dell’associazione contro le mafie “Libera”, tra gli ispiratori della lodevole iniziativa.