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Castelpoto (Bn) – Il San Giorgio del Sannio è distante due giorni ma soprattutto nove punti. Fabio Sicignano, difensore del Castelpoto, traccia l’analisi di una stagione dai due volti in attesa del big match valevole per il sedicesimo turno del girone B di seconda categoria in programma sul terreno amico sabato alle ore 15. Al comando del raggruppamento c’è saldamente  la squadra di Ciro Mauro, che quest’anno ha dimostrato di non avere rivali, ma il confronto diretto del prossimo weekend non è da sottovalutare per tante ragioni. Ad illustrarne qualcuna è proprio Sicignano, convinto più che mai che la sua squadra abbia ancora molto da dire da qui alla fine del torneo: “E’ evidente che il primo posto può perderlo solo il San Giorgio del Sannio, ma noi non abbiamo intenzione di mollare facilmente. Ai nostri prossimi avversari vanno fatti i complimenti per il cammino effettuato finora, davvero encomiabile. Peccato per la nostra fase iniziale che non è stata delle migliori, ma siamo carichi per un finale di stagione da ricordare”. 

All’andata il risultato premiò proprio la compagine sangiorgese, vittoriosa in casa con un netto 4-0: “E dire che impattammo anche bene con quel confronto, giocando con grande intensità per venti minuti. Poi in parte gli episodi e in parte un paio di distrazioni nostre hanno pregiudicato tutto. Di fronte avevamo una signora squadra, pronta ad approfittare di qualsiasi errore per punirci, ma siamo certi che stavolta la musica sarà diversa. Per vincere il San Giorgio dovrà sudare, se poi ci riuscirà stringeremo la mano ai nostri avversari e faremo loro i complimenti”.

Nel caso in cui il miracolo non dovesse accadere, i giallorossi sarebbero pronti a partecipare ai play off da favoriti: “Non abbiamo paura di quel ruolo, ma prima di tutto va conquistato. Dico sempre ai miei compagni che non dobbiamo guardare troppo al San Giorgio ma stare attenti alle spalle. Il campionato è molto competitivo, ci teniamo a fare il nostro e a salire di categoria. Se non è possibile farlo dalla porta principale, abbiamo l’obbligo di provare a farlo utilizzando quella secondaria. Da dicembre in avanti, con gli innesti di Santini e Saccomanno abbiamo irrobustito la rosa e trovato la giusta coesione, non possiamo fare altro che migliorare”. 

Un girone fa al verdetto del campo fecero seguito alcune polemiche, ma è ormai acqua passata anche per il difensore: “Sono cose di campo, finisce tutto lì. Giochiamo in Seconda Categoria, ci conosciamo tutti, non c’è motivo di avere rancore o astio. Può scappare una parola di troppo, ma poi le questioni hanno una fine. Ci rispetteremo. Cosa ruberei al San Giorgio? Nulla, sono fiero dei miei compagni e della mia società, abbiamo tutto per fare bene”.