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Benevento – Alternativi a Lombardi, puntando su programmi e sull’unità. Queste le tre direttrici che il centrodestra sannita unito vuole riprendere per le  elezioni provinciali di luglio. Riprende, quindi, il dialogo tra Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega in vista dei prossimi appuntamenti elettorali in provincia e anche nazionali.

Ma non è stato fatto, a quanto pare, nessun nome questa sera dopo il confronto durato un’oretta. La riunione si è svolta nella sede forzista che stavolta non era chiusa come lunedì scorso. Il partito berlusconiano, rappresentato dal commissario Francesco Rubano, la Lega, rappresentato dal segretario provinciale Luigi Bocchino e dai dirigente Enzo Lombardi e Lucio Mucciacciaro e Fratelli D’Italia presenti con i due vice segretari provinciali Alessio Ermenegildo Scocca e Pietrantonio Mauriello, hanno solo avviato il dialogo.

Il padrone di casa Rubano pensa di ripartire dall’ottimo dato che il centrodestra unito ha ottenuto con l’elezione di un consigliere provinciale qualche mese fa per il nuovo consiglio nella figura di Claudio Cataudo: “In quelle elezioni superammo il candidato del governatore Vincenzo De Luca in termini di preferenze. Ripartiamo da qui, da un dialogo costruttivo e con una nuova stagione di rilancio. Il centrodestra è vincente se unito e lo sarà alle elezioni politiche prossime”.

Il neo segretario provinciale della Lega, Luigi  Bocchino ha sottolineato: “E’ stato avviato un discorso positivo in questo nuovo percorso nella complessità del sistema elettorale provinciale. Il candidato in campo (Nino Lombardi ndr) non sappiamo con quali idee con quali progetti e programmi saremo alternativi. Bisogna partire dai programmi per rispondere alle domande dei cittadini. Noi del centrodestra vogliamo essere partecipi di un processo di alternativa ad un sistema esclusivo di potere mastelliano. Loro in sei anni hanno portato il Sannio in regressione. Noi dobbiamo lavorare sui problemi e  concreti e dare le giuste risposte alle attese dai cittadini”. Quindi ha concluso : “Bisogna rispondere a semplici quesiti. Cosa si vuol fare della diga di Campolattaro? Cosa si vuol fare dell’ambiente? Cosa si vuole fare del turismo e delle infrastrutture?”.

Per Scocca  di Fratelli D’Italia il centrodestra deve essere unito: “Partiamo dai temi. Non c’è nessuna rosa di nomi ma lavoriamo per una rappresentanza e per i problemi dei cittadini. Noi chiediamo coerenza”   .