- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – “Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova“. Il copyright è di Agatha Christie, ma in questo caso bisogna fermarsi a due, alla semplice coincidenza. Il terzo indizio potrebbe esserci a Carpi sabato prossimo e, in quel caso, la prova si trasformerebbe di fatto in certezza. Cristian Bucchi, in vista della sfida del “Cabassi“, dovrà decidere se continuare a concedere fiducia a Puggioni o se lanciare il giovane Montipò a difesa della porta della Strega.

Qualcosa, intanto, sembrerebbe muoversi intorno ai pali giallorossi, considerando che questo pomeriggio due indizi, per l’appunto, sembrerebbero aver fatto spostare l’ago della bilancia dalla parte dell’ex Novara. Il primo riguarda la presenza all’allenamento sostenuto all’antistadio “Carmelo Imbriani” del procuratore di Montipò, Alberto “JimmyFontana. L’agente del classe 1996 ha seguito l’intera seduta di allenamento insieme al direttore sportivo Pasquale Foggia, ai quali, successivamente, si è aggregato anche il presidente Oreste Vigorito (foto in basso).

A fine seduta, inoltre, Bucchi si è intrattenuto a parlare con lo stesso numero dodici (foto in alto). Non si tratterà certo di un’investitura ufficiale, magari il tecnico ha solo rassicurato il portiere ma la sensazione è che in atto ci siano delle riflessioni da parte dello staff tecnico. Montipò, del resto, nonostante la panchina con il Benevento, è costantemente nel giro dell’Under 21 di Gigi Di Biagio e il prossimo 15 novembre dovrebbe affrontare a Ferrara i pari età dell’Inghilterra con gli azzurrini.