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Doveva essere una tranquilla seduta di Consiglio ma si è rischiato lo scivolone di Natale. E comunque, quanto accaduto questa mattina in via Annunziata è indicativo dello stato di difficoltà in cui versa la maggioranza Mastella (assente per motivi di salute, leggi qui).

Di fatto, è bastato un po’ di pressing delle opposizioni, con Italo Di Dio fermo nel chiedere la verifica del numero legale quando la seduta ancora non cominciava e il ritardo sulla tabella di marcia superava l’ora, a mettere a nudo i problemi di tenuta delle forze di governo a palazzo Mosti.

A salvare la baracca, allora, è stata la presenza in aula di “Patto Civico”, determinante per l’inizio dei lavori.

All’ordine del giorno, la ricognizione delle partecipate municipali. Nulla di significativo, dal punto di vista politico, ma si tratta di un atto dovuto e ai termini di legge la mancata approvazione della delibera avrebbe esposto il Comune al rischio di una sanzione (da 5mila a 500mila euro).

È proprio per evitare un danno alle casse del Comune, e dunque alle tasche dei cittadini, che abbiamo assicurato il numero legale. Una prova della nostra responsabilità. Una risposta a quanti ancora mettono in discussione la correttezza del nostro gruppo” – la spiegazione data dal pattista Luigi Scarinzi.

Tesi subito contestata da Antonio Capuano, capogruppo di Forza Italia: “Il senso di responsabilità deve appartenere a tutti, a prescindere. Questa rivendicazione di meriti è inopportuna”.

L’inizio di un botta e risposta che il presidente del Consiglio Luigi De Minico ha faticato a sedare: “È un dato di fatto che senza ‘Patto Civico’ non si sarebbe tenuto il Consiglio“. Constatazione che ha avuto l’effetto di indispettire ulteriormente il gruppo di Forza Italia che di fatto ha abbandonato i lavori, mettendo nuovamente a rischio il numero legale (stavolta a sollecitare la verifica è stato Raffaele Del Vecchio).

Episodio che farà discutere. Si lavorerà al chiarimento ma la sensazione è che ormai qualcosa si sia rotto all’interno della maggioranza mastelliana. A testimoniarlo, lo scoramento di molti e pure un duro faccia a faccia tra il capogruppo della “Lista Mastella” Giovanni Quarantiello e Annarita Russo, con quest’ultima ‘ripresa’ per il forte ritardo con cui si è presentata in via Annunziata.

Da salvare, allora, per le truppe mastelliane, resta solo il risultato, con il via libera alla revisione delle partecipazioni pubbliche e al regolamento comunale per l’espletamento delle attività di autorizzazione dei progetti ai fini della prevenzione del rischio sismico.