Pavia – Non c’è coronavirus che tenga, un sogno d’amore deve arrivare al suo coronamento. Ed è la storia di un’infermiera salernitana che lavora a Pavia e che sta combattendo una vera e propria guerra in una delle zone più martoriate d’Italia. Jessica, 28 anni, lavora al nord da 3 anni, precisamente al Policlinico San Matteo.
Giornate all’insegna di mascherine, guanti, disinfettanti e cure per le persone che sono state toccate da questo virus subdolo. Ora non può pensare a se stessa, c’è ben altro a cui dedicarsi, ma la mente va a quel 21 giugno del 2021, giorno nel quale si coronerà il suo sogno d’amore con Bernardo, il futuro marito, salernitano come lei e in servizio in Toscana nella Polizia penitenziaria.
“Non ci vediamo da un mese – così dichiara sul portale sposincampania – e speriamo di poterci riabbracciare presto e tornare dalle nostre famiglie. Sappiamo entrambi, però, che adesso la priorità è un’altra”.
La priorità va alla cura del paziente, giornate che sono diventate piene, intense, faticose.
“Facciamo turni da 12 ore, coperti dalla testa ai piedi. Lavoro in un reparto Covid-19 e avere coraggio è un obbligo. Certo, la preoccupazione non manca ma dobbiamo prenderci cura di chi sta male”.
La vita di Jessica e Bernardo, però, ha una tappa precisa ed entrambi hanno voglia di arrivare a quel giorno per dirsi finalmente sì davanti ai propri cari. Lo scenario non può che essere la Campania, un sogno così merita di essere vissuto nella propria terra. Il matrimonio sarà celebrato in uno dei gioielli del territorio sannita e non solo, la Tenuta la Fortezza, un angolo di paradiso nel piccolo centro di Torrecuso. L’unione sarà sancita nel Sannio, nello scenario migliore possibile per un giorno unico.
“Il meglio arriverà sicuramente, ma ci vuole pazienza. Per affrontare questo dolore, la crisi economica che ci sta affliggendo, la lontananza. Presto però gli animi si risolleveranno, e toneremo a gioire tutti”.
