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Cinque anni di Daspo e obbligo di firma in Questura. Questi i provvedimenti notificati ieri sera a due tifosi del Benevento dalla Divisione Polizia Anticrimine. I fatti risalgono alla partita Benevento – Lazio di domenica scorsa. Prima dell’inizio della gara, i due supporters giallorossi avrebbero avvicinato e minacciato un gruppo di tifosi laziali che, a bordo di un furgone, erano finiti per errore fuori percorso. I due beneventani, in sella ad un ciclomotore, identificati dagli uomini della Squadra mobile, avrebbero raggiunto il mezzo dei tifosi laziali iniziando a colpire con violenza la carrozzeria, sputando all’indirizzo degli occupanti ed impedendo al conducente del veicolo di proseguire la marcia.

“Nell’occasione – si legge nella nota della Questura – i soggetti avevano rischiato seriamente di creare pericolo per l’incolumità dei tifosi laziali, in quanto lungo via Sturzo, teatro dell’evento, erano presenti folti gruppi di ultras beneventani. Solo l’intervento provvidenziale dell’equipaggio della Squadra Mobile, aveva scongiurato un accerchiamento dei simpatizzanti della compagine laziale, che erano stati poi scortati nel settore ospiti”. Tra i due ‘daspati’ figura anche il consigliere comunale Domenico Franzese. Lo stesso Franzese nei giorni scorsi, dinanzi alle prime ricostruzioni di stampa, era intervenuto per dichiarare la propria estraneità ai fatti.