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Una bufera. L’indiscrezione lanciata nei giorni scorsi da “La Repubblica”, relativa alla volontà della direzione di Rai1 di affidare a Nunzia De Girolamo la conduzione dell’edizione estiva di “Linea Verde”, ha fatto scattare le ire del Movimento Cinque Stelle. Prima il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Stefano Buffagni, poi il vicepremier Luigi Di Maio, nel pomeriggio di ieri sono intervenuti per ‘censurare’ con toni aspri una scelta che resta comunque da ufficializzare.

L’attacco, però, non ha mancato di generare una reazione. E se in prima battuta è stata la stessa De Girolamo a replicare con uno “ciaone” ai due esponenti pentastellati, in serata la politica beneventana ha potuto contare sulla solidarietà di politici, personalità della Tv e anche di una fetta consistente del popolo del web. Per Mariastella Gelmini, ad esempio, quello di Di Maio è stato un “attacco fuori luogo”.

Non capiamo in virtù di quale principio un ex parlamentare, a qualunque partito appartenga, una volta concluso il suo incarico politico e pubblico, non possa ricoprire altri ruoli tra cui quello di intraprendere una carriere televisiva”. “Se dovessimo applicare tale principio, – ha aggiunto la parlamentare berlusconiana – allora molti dovrebbero avere le porte sbarrate, anche tra il M5S, passato, presente e futuro”.

Più dura ancora, poi, è stata la popolare conduttrice televisiva Rita Dalla Chiesa. “Gravissimo che in un momento come questo, dove imperversano cialtroneria, pressappochismo, violenze verbali e pregiudizi medievali, ci si affanni a sottolineare una sua possibile conduzione in Tv, piuttosto che alleggerire le tensioni di questo Paese”. “Nunzia fa le sue battaglie, ci crede veramente, ci mette la faccia, come a Mezzojuso. E adesso sorride e balla a Ballando. E allora? Dov’è il problema? E’ una donna allegra, cazzuta, le piace vivere, piace alle altre donne… O forse è proprio questo che non le si perdona, e che fa paura?” – chiosa la Dalla Chiesa.

Anche sui social, poi, le dichiarazioni di Di Maio hanno determinato reazioni di segno diverso. Ai tanti che hanno applaudito l’uscita del leader grillino, riproponendo il tema della casta e dei “trombati”, hanno fatto da contraltare altrettanti commenti a difesa della De Girolamo: “E’ una donna spiritosa e intelligente”, “Giudichiamola per quello che fa e non perché ex parlamentare”, “la colpa è nostra che ci siamo alleati con la Lega”, per citare solo quelli più gettonati.

Nel frattempo, però, l’avventura della De Girolamo a “Ballando con le stelle” fa registrare un clamoroso litigio (poi ovviamente rientrato) tra l’ex forzista e il suo compagno di ballo, Raimondo Todaro

Un video, trasmesso da storie italiane, mostra i due in sala prove che si esercitano in una presa. Il ballerino, irritato, dice all’ex deputata: “Ma hai i pesi questa mattina? O ti hanno legata? Non ci vogliono dieci anni di danza per fare un salto, questa non è una roba di ballo. Non c’è una tecnica particolare. Devi saltare, corri e salti”.

La concorrente replica: “Ma sei nervoso? Corri e salti prevede che io mi debba fidare di te che mi prendi”. A quel punto il battibecco sfocia in lite. Todaro esplode: “Se non ti fidi quella è la porta. Ti ha costretto qualcuno a venire qui? Quella è la porta”. De Girolamo inizialmente prova a trovare un punto d’incontro: “Raimondo, non lo so fare”, dice. Poi stizzita raccoglie la giacca e lascia la sala prove.