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Milano – Lorenzo Del Pinto è stato gettato nella mischia all’improvviso, a meno di mezz’ora dalla fine, per sostituire Sandro. Per lui era la prima volta a San Siro ma non c’è stato spazio per le emozioni positive: “Dovrei essere felice di aver giocato in questo stadio, ma la mia sarebbe una gioia effimera. La realtà parla di una grande delusione perché una prestazione di squadra così brillante in uno scenario del genere avrebbe meritato certamente miglior sorte”.

Sulla gara pesano due episodi su tutti: il gol fallito da Coda e il rigore non concesso per atterramento di Cataldi. “Peccato perché Massimo avrebbe potuto e meritato di fare gol in quella circostanza, ma bisogna dire che il rigore su Cataldi era netto, non capisco come mai non sia stato fischiato un penalty così solare e come mai il Var non sia intervenuto. Il contatto è plateale, c’è lo sgambetto. Nemmeno stavolta ci è andata bene”.

Il futuro parla della gara con il Verona: “Dobbiamo assolutamente ripetere la prestazione sfoderata stasera perché possiamo fare tre punti. Sandro? Speriamo ci sia, ha qualche giorno per recuperare ed è un giocatore fondamentale per noi”.

La difficoltà di tornare a casa senza punti si farà comunque sentire: “Sapevamo che avremmo messo in difficoltà l’Inter perché loro non stanno affrontando un bel periodo, per questo perdere fa ancora più male. Il vantaggio lo avremmo meritato noi”.