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Benevento – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Domenico Giglio presidente del circolo “Benevento centrale” di Fratelli d’Italia.

C’era una volta il corso Garibaldi.

Ve lo ricordate il corso Garibaldi, arteria principale di vita e commercio?

Chi ha la mia età o anche di più lo ricorderà bene, era un arteria di commercio, il salotto buono di tutta la città. Venivano i parenti da fuori e lo si portava a visitare come si fa quando si compra una nuova casa, fiorente di negozi pulsava di vita.

Il corso garbali oggi senza soffermarsi al periodo covid è divenuto un posto arido spento di vita e commercio, non più arteria principale cittadina, tassativo il divieto per auto e mezzi ecologici come la mobilità elettrica, ieri Bici oggi monopattini. Mezzi i quali potrebbero dare sollievo al sempre crescente inquinamento  cittadino, tanto da spingere il COMITATO CENTRALE DEL POLITBURO  di palazzo mosti non solo ad obbligarci a restare in casa ma anche a  temperatura controllata di 21 gradi. Quindi da una parte si fanno scelte anti ecologiche vietando tali mezzi da un altra ci si impone a quanti gradi vivere nelle nostre abitazioni. Qualcuno potrà esordire dicendo che il pericolo per tali mezzi sia la velocita, bene : basta guidarli a passo d’uomo per non essere pericolosi come qualsiasi cosa sfrecci…anche a piedi. E infine quando  a piedi ad andatura stabilita si potrà procedere per le vie abbandonate di un corso morente cercando l’ ultimo gladiatore che nonostante tutto porta avanti la sua attività, magari gustandovi la vostra amata sigaretta sappiate che siete in infrazione in quanto vige il divieto di fumare.

Insomma il corso da salotto buono e divenuto quel salotto delle nostre nonne dove ci si poteva entrare solo con le pattine, bello solo da guardare nel quale non era consentito vivere, utile da mostrare a gli ospiti a natale, ospiti ….. che da anni non vengono più!

Resta da capire il perché un giorno si grida all’ingiustizia per esserci trasformati da zona gialla a zona rossa e un altro si stigmatizza le pochissime persone che osano scendere a fare compere nei negozi legittimante aperti.

Ma si sa a natale luci e colori caleidoscopici fanno da padrone”.