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Alla Rocca dei Rettori si lavora tra Regione, Provincia, Consorzio Sannio Alifano e associazione di categoria dei produttori agricoli sul programma dei lavori da 700 milioni di Euro per l’utilizzo ai fini irrigui e civili delle acque raccolte a Campolattaro dalla diga sul fiume Tammaro.

Nel pomeriggio si sono riuniti, convocati dal Presidente della Provincia Nino Lombardi, i rappresentanti e i tecnici degli enti coinvolti per un confronto tra le parti così come stabilito con un accordo istituzionale dello scorso mese di febbraio siglato a Napoli presso la Regione Campania con primo firmatario il Presidente Vincenzo De Luca.

La riunione odierna alla Rocca dei Rettori, che è andata avanti per due ore, si è svolta in un clima disteso e costruttivo ed ha riguardato gli interventi che possono essere avviati per irrigare complessivamente 18.000 ettari di territorio nei quali sono ricompresi i 4.000 in direzione del Grassano in Valle Telesina che il Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano già amministra.

Il presidente della Cia Benevento Carmine Fusco ha sottolineato: “E’ un primo incontro. Si sta lavorando per la programmazione e la progettazione di quello che sarà l’area irrigua della Provincia di Benevento. C’è da avere la certezza su alcuni aspetti e da lavorare su come proseguire capendo le priorità”.

Il presidente Nino Lombardi ha sottolineato: “Stiamo lavorando con il Consorzio Sannio Alifano per la progettazione dei lavori che iniziano con lo sviluppo di un masterplan, poi si capirà il progetto di sviluppo d’espansione dello stesso”.

Per il servizio di potalizzazione ha chiarito Lombardi si avrà un ragionamento con le aree del Tammaro del Fortore e del pre Fortore ma ha assicurato: “Non c’è nessun comune escluso dal progetto che si svilupperà con criteri oggettivi  per capire la parte del servizio irriguo a che espansione progettuale potrà arrivare”.