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Benevento – L’associazione “La voce delle donne” ha organizzato il pomeriggio della domenica delle Palme la prima edizione della caccia all’uovo. Hanno collaborato all’evento lo Sporting Club Malevento come location per raggruppare i partecipanti e l’animazione Neverland per quanto riguarda la parte ludica. Grande soddisfazione da parte della presidente dell’associazione “La voce delle donne” Rita Velardi per la numerosa partecipazione dei bambini.

Ne veniamo da due anni fatti di privazioni forti e chi ne ha risentito di più sono sicuramente i più piccoli . Ed è  per questo che   abbiamo voluto organizzare un evento a tema pasquale visto il periodo. Quando ci siamo rivolte a Gerardo Civetta presidente dello Sporting Club Malevento e a Gaya Caruso responsabile dell’animazione Neverland per una collaborazione non hanno esitato a concedere la loro disponibilità. A questo proposito ringrazio Gerardo Civetta per averci ospitato presso la sua struttura dove sono avvenute le iscrizioni e ringrazio Gaya Caruso e il suo staff Animazione Neverland per aver accompagnato i partecipanti sulla pista dove hanno cercato le uova finte,  e dopo  al rientro l’intero staff della Neverland ha organizzato giochi e intrattenimenti sempre presso la struttura di Contrada Pantano. E’ stata sempre attenta assieme ai suoi collaboratori a quelle che  sono state le esigenze dei bambini. La gioia dei piccoli si è unita a quella dei grandi con l’arrivo di Topolino.  Alle nostre spalle ci sono due anni di  privazioni dovute alla pandemia in quanto l’emergenza covid è stata un’esperienza destabilizzante che ha comportato una serie di cambiamenti nella routine di tutti i giorni.  E questa  esperienza è stata sentita in particolar modo dai più piccoli perché si sono ritrovati giorno dopo giorno a ripetere gli stessi giochi, ad abitare negli stessi spazi, a guardare gli stessi programmi alla Tv, più con la necessità. forse, di riempire un vuoto, che perché realmente interessati. Inoltre , il fatto di non poter uscire di casa, o potendolo fare in modo limitato e circoscritto, può aver aumentato il bisogno di movimento dei bambini, esasperando il bisogno di scaricare energia che si è manifestato in maggiore tensione, irritabilità e nervosismo. In questo periodo stiamo vivendo altri momenti di incertezza e timori dovuti al conflitto che si può dire non molto distante da noi. Sapevamo di famiglie ucraine accolte in zona e così abbiamo dato la possibilità di partecipare alla caccia all’uovo ed ai giochi anche ai propri figli . Nei loro occhi si leggeva lo smarrimento e l’incredulità , ma negli occhi di tutti si leggeva la gioia di un pomeriggio trascorso all’aperto tra uova finte per la ricerca e uova vere che sono state donate  a tutti a fine manifestazione. Abbiamo pensato di donare una medaglia ad ognuno di loro con la scritta “winner” perché il messaggio che vogliamo diffondere è che alla fine sono tutti vincitori perché già il fatto di aver partecipato ad una gara li rende vincenti”.