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Sul diritto alla casa interviene Pasquale Basile, tra i fondatori di CivicA, movimento che sostiene la candidatura a sindaco di Luigi Diego Perifano. Scrive Basile:
“Ieri mattina, grazie alla mobilitazione di tante famiglie, ai movimenti e alle instancabili organizzazioni sindacali – Sonia, Sicet e Asia Usb -, siamo riusciti ad avere ragguagli circa i nuovi alloggi Erp di Capodimonte dalla ditta appaltatrice. 
Una serie di problemi tecnici hanno purtroppo rallentato i lavori, ma fortunatamente abbiamo avuto rassicurazioni che gli stessi potranno essere ultimati per il mese di novembre e che finalmente entro la fine dell’anno tante famiglie beneventane vedranno riconosciuto il proprio diritto alla casa. 
Saremo sempre presenti e vigili. 
52 abitazioni di edilizia residenziale pubblica, in assenza di una politica nazionale di costruzione di alloggi popolari, sono un risultato storico per la nostra città. 
Dall’anno 2007, con grande costanza e caparbietà, alcune organizzazioni sindacali – a volte totalmente isolate – sono riuscite a salvare un finanziamento pubblico destinato a essere inutilizzato.
Di un fondo iniziale di 6 milioni di euro si sono recuperati soltanto 3 milioni e mezzo e tutto questo grazie alla determinazione delle lotte sociali, delle lotte sindacali e alla tenacia di tanti beneventani, che hanno saputo battersi per un loro diritto. 
 
A Benevento negli ultimi decenni, da questione limitata alle fasce più deboli, la tematica della casa è diventata via via centrale per settori sempre più ampi della società. La precarizzazione del lavoro espone le famiglie – anche là dove si percepiscono redditi – al rischio di non poter pagare il mutuo o l’affitto, perché è intervenuto un licenziamento o una riduzione secca del salario. Questo spiega la crescente difficoltà dei giovani ad autonomizzarsi dai nuclei d’origine o l’obbligo di tornare a rifugiarsi dai genitori nel caso di separazioni o ristrettezze economiche. 
La sofferenza abitativa, inoltre, si sposa con una più vasta sofferenza sociale che investe un campo tematico molto ampio e abbraccia una popolazione assai diffusa. 
Le donne sole con figli e i giovani costituiscono senz’altro la parte più in difficoltà. Quando poi si produce anche un problema abitativo, la situazione diventa drammatica. 
Ma anche il mondo degli anziani a basso reddito, quando incontra il problema della casa (rialzo degli affitti, privatizzazione degli enti, ecc.), si trova di fronte a ostacoli insormontabili.
Le politiche di completo abbandono di una gestione pubblica del fabbisogno abitativo hanno consentito non solo l’allargarsi del fenomeno, ma anche una cessione ai privati dei programmi di sviluppo delle città.
I piani urbanistici attuali non rispondono alla disastrosa situazione demografica, alle esigenze della popolazione e all’aumento delle fasce sociali a basso reddito, ma inseguono troppo spesso appetiti speculativi e la soddisfazione degli interessi della rendita fondiaria.
 
Questo insieme di processi colloca le politiche abitative in un crocevia di questioni e lega il tema del diritto ad avere una casa dignitosa a quello della difesa dei beni comuni e al controllo partecipato sulle risorse dei Comuni.
Una delle priorità del gruppo di CivicA – all’interno di Alternativa per Benevento, guidata da Luigi Diego Perifano – sarà affrontare in maniera integrata e complessiva le politiche abitative, in un’ottica di welfare, di lotta contro la povertà e per i diritti sociali, portando avanti un’azione più generale volta a rideterminare il controllo sulle politiche pubbliche di gestione delle città”.