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Benevento – Oltre alla delibera di indirizzo sulle piste ciclabili, il dibattito consiliare ha registrato l’ultimo atto della querelle sul consigliere Angelo Feleppa, passato dalla lista Del Vecchio Sindaco a Noi Sanniti per Mastella, provocando così un piccolo terremoto politico con la conseguente richiesta di dimissioni dea parte dei suoi ormai ex-compagni di lista.

In particolare, Italo Di Dio, ha chiesto pubbliche spiegazioni al transfugo Feleppa che, con forza, ha motivato la sua particolare scelta di campo: “Io non ho tradito nessuno, nessun cambio di rotta o illuminazione. La mia è una presa di coscienza su ciò che non ho condiviso politicamente. Non riceverò compensi per le deleghe conferitemi dal Sindaco dopo il mio passaggio in maggioranza. Il mio è un ragionamento politico, una scelta convinta. Un consigliere serio non si dimette, non gli farebbe onore”. Conclude Feleppa: “Nessun opportunismo politico ma ho solo colto un’opportunità per fare il bene della città e dare risposta a chi mi chiedeva di far qualcosa per migliorare il nostro Comune. Sono amareggiato dagli attacchi personali”

In sua difesa è intervenuto anche il Sindaco Clemente Mastella: “Voi del PD fate la morale, parlate di etica quando fino ad ora a livello nazionale avete avuto 235 cambi di casacca – prosegue Mastella – perchè non vi siete indignati quando nel 2006 Rosario Guerra il giorno dopo essere stato eletto con Forza Italia decise di passare con voi? Perchè fate un processo a Feleppa e non ai tre eletti con me che hanno deciso di cambiare partito? Tutto questo accanimento non ha senso. Auguro a Feleppa il benvenuto e un buon lavoro”.