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Si è tenuto questa mattina nella sede della Direzione generale delle  Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Campania –  Ufficio Provinciale di Benevento, in piazzale Gramazio, il primo incontro di insediamento del Forum permanente sull’Agricoltura di  qualità tra Istituzioni, operatori professionali, associazioni di  consumatori presieduto dal Consigliere regionale e Vicepresidente della  Commissione Agricoltura della Campania Erasmo Mortaruolo. “Sono contento che l’idea lanciata in occasione della Fiera di Morcone – evidenzia Mortaruolo – sia stata anzitutto condivisa da Marco Balzano,  direttore provinciale della Direzione delle Politiche Agricole e abbia  trovato vivo interesse anche della Provincia di Benevento, Coldiretti  Benevento, CIA Benevento, Confagricoltura, Università del Sannio, Sannio  Consorzio Tutela Vini, Futuridea, Ordine dei dottori agronomi, Centro  Fiere di Morcone che oggi sono intervenuti al tavolo di lavoro.
Si è parlato di agricoltura, di Psr, della diga di Campolattaro, del  binomio turismo e territorio, di infrastrutture, di biologico, di  formazione e innovazione, di ricambio generazionale e di best
practices”. Aggiunge il Vicepresidente Mortaruolo: “Quello di oggi è solo l’inizio  di un percorso che deve essere improntato sulla concretezza, sul  confronto, sull’analisi dell’esistente ma soprattutto sulla proiezione  futura di un comparto prezioso per il Sannio e la Campania. Il Psr con  l’ampia gamma di misure che lo caratterizzano è un buon volano per un  nuovo futuro del comparto che possa essere sempre più vantaggioso e  competitivo. Un modello realizzabile che richiede però anche una forte  inclusione tra agricoltura tradizionale e innovazione tecnologica. I
giovani si stanno mettendo in gioco con coraggio ma è necessario che  siano sostenuti e tutelati dai giusti interventi. Ed è per questo che  dal Sannio vogliamo lanciare una buona pratica che è quella di mettere  insieme le nostre idee, a partire dal territorio e dall’esperienza, e  farle convergere in un progetto a lungo termine che possa tradursi in  risposte tempestive, strategiche e qualificate. Perché è soprattutto  quella della qualità la principale sfida che vogliamo vincere per far sì  che il nostro territorio possa crescere in maniera sostenibile e  visibile”.