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Sette anni fa, qualcuno sussurra in uno dei suoi momenti più creativi, quando si infervora,  si è letteralmente inventato un festival che ha messo Benevento al centro del mondo della cinema e della televisione italiana e non solo.

Antonio Frascadore oggi è il direttore artistico, nonché logicamente founder e Ceo  di quella grande macchina di spettacolo che è il BCT, per l’appunto Benevento Cinema e Televisione. Un festival dove i personaggi del piccolo e grande schermo diventano persone. Attori e registi escono dai propri ruoli e dalle immagini video e si personificano sui palchi allestiti nel centro storico beneventano per colloquiare con gli intervistatori, ma in realtà per chiacchierare con le persone che nel Sannio letteralmente abbracciano e circondano d’affetto questo festival ed i suoi ospiti. 

Poi, nel tempo da ‘papà Frascadore e ‘mamma’ BCT sono nate le creature più piccole, ma non meno importanti nel lavoro quotidiano che affrontano il direttore artistico ed il suo staff: il BCT music e l’Academy BCT.

Il primo è una rassegna musicale che nelle sue prime due stagioni ha già portato a Benevento ospiti canori di primissimo piano nel panorama nazionale, come  sarà per la terza edizione che vede Tananai, vero fenomeno del momento, già annunciato a Benevento il 29 luglio. Mentre a chiudere il BCT il 25 giugno ci sarà Checco Zalone.

La seconda creatura è una vera e propria scuola che forma nel capoluogo sannita quelle figure professionali di cui ha bisogno il mondo del cinema e della televisione e che poi iniziano il loro percorso professionale al Bct, ma trovando anche approdo in altre importanti produzioni. 

Frascadore si apre e si racconta alle telecamere di Anteprima24, raccontando il percorso e le difficoltà del BCT e preannunciando quelli che potrebbero essere i prossimi ospiti del BCT in programma fine giugno e per la sua costola musicale che si terrà a fine luglio.