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Caserta – Avrebbero compiuto almeno 84 furti d’auto tra le province di Caserta, Napoli, Avellino e Benevento, le 18 persone raggiunte dalle misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere su richiesta della Procura per associazione a delinquere finalizzata al furto, al riciclaggio e alla ricettazione di auto: per undici indagati, il Gip ha disposto il carcere, per tre i domiciliari e per altri quattro l’obbligo di dimora nel comune di residenza. Nei guai questi anche tre sanniti per i quali è stato disposto l’obbligo di dimora: Ilario Covino 24enne, Felice Covino 46enne (detto ‘O Chiattone) e Fulvio Covino 22enne tutti di Arpaise e difesi dagli avvocati Mario Cecere e Salvatore Pignatiello.

Le indagini sono state realizzate dai carabinieri della Compagnia di Caserta e sono iniziate nel febbraio 2018, dopo l’arresto in flagranza di un ladro d’auto nel capoluogo della Reggia. E’ così emersa l’esistenza di un gruppo ben organizzato e dai ruoli assegnati capace di realizzare decine di furti d’auto servendosi di centraline modificate, di smontare poi le auto e rivederne i pezzi; durante le indagini sono state anche arrestare sette persone sorprese in flagranza in due depositi a smontare le vetture rubate. I furti sono avvenuti nei comuni di Caserta e Santa Maria Capua Vetere, a Napoli e in quelli dell’hinterland, ovvero a Casalnuovo, Afragola e Mugnano, nel Sannio (Arpaise) e in Irpinia (San Martino Valle Caudina e Roccabascerana).