- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Nell’immediato pre-partita di Bologna-Benevento è toccato a Oreste Vigorito presentare la sfida parlando del momento della sua squadra. Tra i temi affrontati la mini crisi di risultati della Strega, l’atteso apporto di Iago Falque e del nuovo arrivo Gaich.

Iago Falque – era ed è per noi un acquisto importante, non lo scopro io. Purtroppo ad oggi ha giocato si e no due partite, speriamo di vederlo come lo hanno visto anche le altre piazza in cui ha giocato. Mi auguro che da stasera riuscirà a mostrare anche a noi quelle qualità. 

Crisi – Non mi fa strano sentir parlare di mini-crisi in riferimento a noi. Fino a qualche mese fa abbiamo fatto un grande campionato, sono soddisfatto del cammino fatto finora ma è anche vero che nelle ultime partite abbiamo fatto male a causa di qualche difficoltà. Ci sono mille motivi per i quali abbiamo rallentato, ora ne abbiamo mille per riprendere la marcia. Non abbiamo mai avuto sogni di gloria, ci eravamo illusi di poter avere un po’ più di serenità ma dobbiamo lottare fino in fondo per la salvezza”. 

Gaich – “E’ giovanissimo eppure è stato già nel mirino di Barcellona, Inter e altri club prestigiosi. Io l’ho visto un ragazzo molto maturo, il gesto che ha fatto scegliendo di indossare la maglia numero 7 la dice lunga. Come calciatore speriamo che renda almeno la metà di ciò che pensiamo, sarebbe già tantissimo. 

Foggia – “Ha una scuola calcio a Napoli che sforna talenti, io ho un centro sportivo là vicino. Ci siamo conosciuti, ci siamo visti e abbiamo deciso di legarci. Mi ha fatto capire a cosa serve un direttore sportivo e sta facendo molto bene in questi anni”.