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Benevento – Aree interne e sviluppo. L’assessore regionale all’Agricoltura Nicola Caputo è stato questa mattina nuovamente a Benevento per parlare di Gal e delle opportunità che queste istituzioni/associazioni possono portare al territorio.

In un convegno moderato da Diego Ciullo, svoltosi a Palazzo Paolo V, l’assessore ha tracciato le linee guida da seguire. Accolto dal vice sindaco Francesco De Pierro, dal presidente della provincia facente funzioni, Nino Lombardi, e dal presidente del Consiglio Comunale Renato Parente, l’assessore ha parlato anche di Psrr e della diga di Campolattaro. 

Il vice presidente del Gal Tammaro Luigi Facchino ha lanciato un’esortazione: “Il Gal diventi un’operazione di sviluppo per l’intero territorio. Passiamo dalle parole ai fatti. Combattiamo in maniera sinergica una desertificazione ormai in atto”. L’assessore regionale Caputo ha commentato: “Occorre che al centro dello sviluppo rurale siamo dedicate  le aree interne. Nel Sannio sempre di più esiste grande interazione soprattutto per l’opera che svolgono i Gal in questo territorio. Questo è un movimento cruciale per la nuova programmazione quella che ci porterà nel 2027. Credo che quello sarà il vero banco di prova per misure che possono leggere davvero le diverse agricolture del nostro territorio. Le aree interne rappresentano un fattore importantissimo”. Fiducioso anche per le prospettive dello sviluppo che si dischiudono dalla realizzazione delle opere di derivazione della diga di Campolattaro: “Opera infrastrutturale importante per l’ambiente e per l’agricoltura. Dobbiamo guardare il bicchiere mezzo pieno e non vuoto. Basta guerra di campanili. L’assessore ha quindi spiegato come l’obiettivo è quello di preservare l’agricoltura campana  tutelandone  la sua funzione. Attenzione puntata sul Psr: “Credo che sia uno strumento utile per azioni sistemiche e occorre farlo lavorando sul turismo e sull’enogastronomia”.