Bergamo – Ultimo turno infrasettimanale per quanto riguarda il campionato di serie A. Dopo l’amara e polemica sconfitta con il Cagliari, il Benevento di Filippo Inzaghi sarà domani sera di scena in casa dell’Atalanta. Una sfida sulla carta proibitiva per la Strega, come traspare anche dalle parole e dalla fiducia di Gian Piero Gasperini. Il tecnico nerazzurro ha presentato in conferenza stampa il match con i giallorossi.
Parma – Sono soddisfatto del risultato, la squadra è condizione e sente forte le motivazioni di queste partite. Siamo alla volata finale e ci sono tutti presenti, manca solo Toloi che dovrebbe aggregarsi giovedì.
Milan – Non mi aspettavo una vittoria così netta con la Juventus ma era tra i risultati possibili. Si sono affrontate due squadre forti, in questo periodo una volta sbloccato il risultato le gare possono prendere delle pieghe imprevedibili, strane. Non c’è questa differenza di valori, in quella partita il Milan ha fatto un grande colpo.
Classifica – I risultati di domenica cominciano a essere non definitivi ma quasi, sia nella zona alta che nella zona bassa della classifica. Potrebbero esserci alcuni verdetti, sapevamo sarebbe stata una settimana decisiva.
Champions League – Ci mancano sei punti, la nostra concentrazione è tutta alla partita con il Benevento che ci potrebbe mettere in una situazione di grande vantaggio.
Formazione – Abbiamo tutti a disposizione, dobbiamo pensare di giocare queste partite non con undici ma con sedici giocatori, come successo anche a Parma.
Benevento – La conosciamo bene, è una squadra che arriva da un momento di grandi polemiche ma sappiamo anche che non sta attraversando un periodo positivo in termini di risultati. Dobbiamo pensare al nostro gioco, cercando di venire a capo di questa partita. In serie A le gare non sono mai semplici ma abbiamo i mezzi e le possibilità per vincere.
Concentrazione – Chiedo la partecipazione di tutti, di chi parte dalla panchina e di chi gioca dall’inizio. Chi viene sostituito non è mai per questione di demeriti, in questo finale ci sarà bisogno dell’apporto di tutti.
Pressione – In Europa è stata un’esperienza fondamentale per noi, ci ha aiutato a crescere. dato maggiori sicurezze e maggiori conoscenze che ci siamo portati in campionato. Adesso dobbiamo mettere attenzione su questa partita, tutti avvertiamo la necessità di chiudere, raggiungendo un traguardo che sarebbe storico.
Attacco – Essere per il terzo anno il miglior attacco è motivo di grande orgoglio, ci teniamo. Sarà importante realizzare ancora qualche gol perché ci mancano delle vittorie per arrivare.
