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Benevento –  Il 21 marzo, con un provvedimento che avrebbe dovuto annunciare, finalmente, la primavera della nuova gestione del Personale al Comune di Benevento, era stata disposta l’assegnazione dei 374 dipendenti dell’Ente nei diversi settori. Doveva essere l’ultimo atto della riorganizzazione avviata da tempo attraverso la nomina di vari dirigenti che a distanza di qualche mese cambiano posto sulla giostra degli incarichi, oppure le diverse modifiche della Struttura Organizzativa che si susseguono da due anni circa con contraddizioni che necessitano di continue modifiche per correggere errori a catena.  

Nel provvedimento pensato, definito e firmato a sei mani (la coordinatrice del Servizio Personale, il dirigente del Settore Risorse Umane e la Segretaria Generale dell’Ente) si legge, innanzitutto che  “la nuova macrostruttura (approvata con la delibera di Giunta n. 26 del 15/2/2018) è organizzata per ambiti di bisogno coerente con le linee programmatiche del Sindaco per il Mandato amministrativo 2016-2021, ha determinato fusioni e incorporazioni con contestuale consonanza dì taluni servizi la cui struttura rimane comunque invariata in settori diversi a quelli originariamente approvati con la predetta deliberazione di giunta comunale”. Ma dopo tale pomposo quanto incomprensibile preambolo che non trova riscontro con le enormi contraddizione della nuova struttura organizzativa (il Commercio accorpato all’Urbanistica, l’ufficio traffico separato dalla polizia Municipale e associato invece all’anagrafe; la Polizia Municipale diventa settore bicefalo con un Comandante e un dirigente; il servizio Patrimonio separato dalla avvocatura ma coordinato dallo stesso dirigente), il provvedimento del 21 marzo dispone l’assegnazione dei 374 dipendenti dell’ente ai nuovi settori con alcune clamorose sorprese. A parte alcuni errori macroscopici e la scomparsa di una dipendente del servizio commercio, si dispone il trasferimento  incomprensibile di alcuni  dipendenti, tra i quali, oviamente, Gabriele Corona. Dopo l’allontanamento forzato dal Settore Urbanistica e il demanzionamento con l’assegnazione all’ufficio Verbali della Polizia Municipale, il presidente di Altrabenevento che proprio in questi giorni annuncia la presentazione del Dossier sullo scandalo SOGET, viene assegnato all’Ufficio Traffico del settore Ambiente. Ma questa volta non è solo perchè altri due amministrativi dovrebbero lasciare gli uffici dei Vigili urbani per andare all’ufficio traffico nel’atro settore. Chi ha avuto questa ennesima bella pensata? invece di aggiungere amministrativi alla Polizia Municipale per avere più vigli in strada, chi ha pensato a fare il contrario? 

Naturalmente il nuovo dirigente al settore Risorse Umane, quello che ha cambiato aribitrariamente l’orario di lavoro  di alcuni uffici contro il contratto in vigore, non risponderà neppure a queste domande, ma intanto la Segretaria Generale ha revocato il provvedimento per “errori puramente formali”. Vedremo come saranno corretti questi “errori”.