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“Non è una partita come le altre”. Oppure “i derby non si giocano, si vincono”. Di certo tra Juventina Circello e Colle Sannita la sfida è sempre molto particolare: sentita, attesa ma molto corretta. Merito dei tanti ex, del rispetto reciproco all’insegna del “giochiamo col coltello dei denti ma tanto stasera ci vediamo tutti insieme davanti al bar”. 

Giovanni Petriella, centrocampista, classe ’86, da due anni a Colle Sannita. circellese doc, ex di turno, autore del goal nella finalissima play-off Juventina Circello- Chiusano, che sancì la promozione in prima categoria del Circello, nel 2012, categoria che i gialloblu proveranno a rigiocare l’anno prossimo, magari passando per i play-off.

Petriella, adesso, ha un altro obiettivo: salvare il Colle Sannita. E’ una missione complicata, non impossibile, ma a 360 minuti dal termine bisogna passare ai fatti: “È stato un campionato molto strano il nostro – ha esordito Giovanni Petriella –  per il gioco espresso non credo che meritiamo la classifica che abbiamo anche se il campo ha detto altro. Stiamo cercando di reagire già da un pò, il nostro obiettivo è la salvezza. Il derby è una partita particolare ma di stimoli ne abbiamo già tanti. Mancano quattro partite e non ci importa dell’avversario. La nostra motivazione dovrà fare la differenza con tutti,  a partire dal derby”.

Trentacinque punti di differenza ma il derby annulla spesso i valori “sulla carta”: come pensate di poter ribaltare il pronostico?
“Quella con il Circello è certamente una “rivalità” molto sentita ma di sicuro non “accesa”. Se saremo bravi ci saremo ri-guadagnati la seconda categoria. E questa è l’unica cosa che conta. La Juventina è un’ottima squadra che non ha punti deboli. Conosco bene molto di loro. La classifica parla chiaro, c’è una differenza netta ed è solo sul campo che possiamo cercare di ribaltare il pronostico”.

Se potessi togliere un giocatore agli avversari, chi sceglieresti? 
“Non toglierei nessuno, vorrei solo che la mia squadra giocasse libera e sciolta. Poi vinca il migliore”.

Voi salvi e Circello promosso in prima, firmeresti?
“Assolutamente si, subito e senza indugio”.