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Benevento – Neanche il tempo di rientrare che Kamil Glik ha già salutato il Benevento. Il polacco è partito per raggiungere il ritiro della Polonia che prenderà parte al Mondiale in Qatar. In mancanza degli azzurri, un piccolo spicchio di Italia in terra asiatica a rappresentare il Bel Paese. Il centrale giallorosso, assente di sicuro alla ripresa contro la Reggina e in forte dubbio anche per il successivo match con il Palermo, sarà uno dei pochi esponenti che prenderà parte alla manifestazione iridata arrivando da un club della nostra serie B. All’appello, infatti, figurano solo altri due calciatori: il capocannoniere del torneo Walid Cheddira (Bari) convocato dal Marocco e il terzino destro Fran Karacic (Brescia) chiamato dall’Australia.

Tre titolari che costringeranno Cannavaro, Mignani e Clotet a trovare soluzioni alternative ma che conferiscono lustro (e non solo) alle rispettive società. Glik, di fatto, è il primo calciatore del Benevento a disputare un Mondiale da tesserato giallorosso. In passato Komi Massamesso Tchangai aveva preso parte alla competizione in Germania, poi vinta dall’Italia nel 2006, ma lo aveva fatto con lo status di svincolato, avendo risolto anticipatamente il contratto con il club di via Santa Colomba.

Una partecipazione che gioverà anche alle casse societarie, perché la Fifa ha stanziato 209 milioni di dollari destinati ai club che “presteranno” i propri giocatori alle Nazionali. Un budget che tradotto per ogni singolo atleta, equivale a 10mila dollari (poco meno di 10mila euro) per ogni giorno di permanenza al Mondiale. Paradossalmente, più avanti andranno la Polonia e Glik, più ne gioverebbero i conti del Benevento, privando però l’organico di Cannavaro di una pedina imprescindibile come dimostrato anche dall’ultima gara del “Paolo Mazza” di Ferrara.

La Nazionale biancorossa, inserita nel raggruppamento C, inaugurerà il proprio cammino in Qatar martedì 22 novembre affrontando il Messico. Il sabato successivo ci sarà il confronto con l’Arabia Saudita e mercoledì 30 novembre si disputerà l’ultima sfida del girone contro l’Argentina. A quel punto il 34enne difensore conoscerà il suo destino: proseguire l’avventura agli ottavi di finale o fare ritorno nel Sannio. Fine mese, insomma, sarà il momento in cui Glik e i suoi fratelli mondiali inizieranno a tirare le somme della loro esperienza iridata.