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Benevento – Kamil Glik e l’Udinese hanno flirtato, si sono piaciuti ma non sono usciti ancora allo scoperto ufficializzando la loro relazione. Ci sono aspetti ancora da chiarire e prima di arrivare alla fumata bianca che porterà il polacco a salutare il Benevento dopo una sola stagione bisognerà attendere.

Prima di tutto andranno chiariti alcuni aspetti legati al trasferimento. Il difensore dovrebbe trasferirsi in Friuli in prestito e la Strega dovrebbe contribuire al pagamento di parte dell’ingaggio del Nazionale polacco, a libro paga con i giallorossi per 2,5 milioni a stagioni. Budget fuori portata per il club gestito dalla famiglia Pozzo che ha chiesto alla società del presidente Oreste Vigorito di contribuire a coprire parte dello stipendio dell’ex Torino e Monaco. Una percentuale da stabilire nel dettaglio ma non l’unico ostacolo al buon esito dell’affare.

L’Udinese, infatti, avrebbe chiesto di aspettare prima di finalizzare l’affare perché c’è la necessità di sfoltire l’organico a disposizione di Gotti che, stando alle prime indicazioni stagionali, sembra orientato a cambiare assetto tattico della propria squadra, abbandonando la difesa a tre per passare a una linea a quattro.

L’affare Glik, dunque, sta vivendo una fase di stand-by anche se la sensazione è che alla fine tutti i tasselli andranno al posto giusto. Quando si vive una fase di attesa, però, anche i matrimoni annunciati rischiano di saltare e il pericolo per l’Udinese è di vedersi sfilare il centrale polacco.