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Kamil Glik è tornato al centro della difesa del Benevento e si è preso subito la scena. Il centrale polacco, di rientro dall’esperienza ai Mondiali in Qatar, è stato tra i migliori in campo nella sfida del Tardini. Le sue parole nel post-gara. 

Mondiali – “Giocare un Mondiale è qualcosa che si sogna da bambini, un momento che quando viene vissuto resta impresso per sempre. E’ stata un’esperienza positiva, abbiamo tagliato il traguardo minimo che ci eravamo prefissati con la Nazionale. Non è stato semplice cambiare clima, c’è una differenza di 30 gradi, ma sono riuscito ad adattarmi”. 

Aiuto – “Siamo una squadra, sto facendo di tutto per aiutare i miei compagni. Sono rientrato martedì pomeriggio in Italia, sono contento di essere stato a disposizione. Spero di dare una mano e i consigli giusti a Riccardo Capellini, è un ragazzo che può crescere tantissimo”.

Schiattarella – “Pasquale negli ultimi minuti voleva fare un dribbling al limite dell’area, ho provato a tenere alta la sua concentrazione dopo una buona partita. Mancava pochissimo alla fine, non potevamo rischiare. La partita di domenica con il Cittadella sarà importantissima, se non confermiamo la prestazione di oggi questa vittoria non varrà nulla”. 

Leader – “Ho avuto il privilegio di essere capitano del Torino e del Monaco condividendo lo spogliatoio con grandissimi giocatori, cosa non sempre semplice. Penso solo a dare tranquillità ai miei compagni più giovani come Pastina e Capellini. Spero che le cose vadano sempre bene e ci impegneremo per questo”.