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Ci toccherà andare ad acquistare le mazze da golf. Il Consiglio Comunale ha approvato oggi a maggioranza la dichiarazione di pubblica utilità del progetto per realizzare un “green” denominato Tierra Samnium Golf Club. La decisione, che è stata raggiunta al termine di una seduta contrassegnata da polemiche anche forti e da scontri verbali tra le forze di governo e l’opposizione, dovrà essere seguita da altri provvedimenti amministrativi e tra questi la Valutazione di impatto ambientale per questo campo da golf da insediarsi in una zona considerata fino ad oggi a vocazione agricola.

La maggioranza ha rintuzzato le richieste dell’opposizione di bloccare il provvedimento perché mancava la Valutazione di impatto ambientale: se ne parlerà in un secondo momento. Ma anche le contestazioni circa l’elitarismo di questa disciplina sportiva che non sarebbe inclusiva, ma anzi divisiva. La seduta ha poi vissuto, tra gli altri scontri, una scena inedita: il sindaco Clemente Mastella ha dovuto stoppare uno dei Dirigenti dell’ente, Vincenzo Catalano, che stava battibeccando in Aula con le opposizioni proprio sul tema del contestato campo da golf.

Infine l’Aula ha dato il via libera al pagamento di debito fuori bilancio. Si è iniziato a discutere  dei debiti fuori bilancio, ben 18 schede. A relazionare l’assessore comunale al Bilancio Maria Carmela Serluca: “Si tratta di sentenze esecutive, tutte con copertura e parere dei revisori dei conti”

Si è quindi passati singolarmente a votare le schede passata a maggioranza con 20 voti favorevoli e l’opposizione contraria. Si è quindi passati a discutere del campo da Golf e Angelo Miceli di Città Aperta ha presentato una pregiudiziale a nome di tutta la maggioranza: “Tra gli allegati al progetto c’è un elaborato del privato con cui si propone a non assoggettare alla valutazione ambientale strategico ritenendo di aver fornito sufficienti elementi di valutazione. Invito al ritiro al fine di procedere alla obbligatorietà alla Vas. O siamo di fronte ad una variante con cambio di destinazione d’uso dei suoi“. Il dirigente Catalano che aveva dapprima bollato come “cazzata” quanto detto da Miceli  ha poi corretto il tiro: “La pregiudiziale va rigettata perché siamo nella fase precedente. Siamo nell’Accordo di Programma e qui dobbiamo solo riconoscere l’interesse pubblico per poi far attivare la Vas. Ora stiamo costruendo le fondamenta ma c’è qualcuno che vuole costruire già il tetto”.

Il consigliere comunale di Città aperta Luigi Perifano ha attaccato: “Dovete allora mutare il dispositivo della delibera che dichiara l’interesse pubblico ed approva già l’accordo di programma e demanda al sindaco la firma. Se come dite che la Valutazione ambientale andrà fatta successivamente  oggi ci dobbiamo limitare solo a questo altrimenti approviamo la variante urbanistica senza la Vas” . Ad intervenire è stata quindi l’assessore comunale all’Urbanistica, Molly Chiusolo : “Toccherà al sindaco firmare l’accordo  di programma dopo la conferenza dei servizi. Oggi approviamo la bozza di Accordo  dichiarando l’opera di pubblico interesse solo se la conferenza dei servizi approverà”. Totalmente contrario il consigliere Miceli: “Oggi adottiamo in termini giuridici una variante urbanistica senza sapere degli impatti ambientali sul progetto”. La pregiudiziale non è passata con 19 voti contrari e 7 favorevoli.

L’assessore Chiusolo ha quindi relazionato sul progetto per la realizzazione di un campo da golf: “Sarà da 18 buche con altri impianti e strutture ricettive. L’intervento oltre agli impianti sportivi prevede il corredo delle strutture ricettive da qui la variante urbanistica”. Contraria la consigliera di Civico 22 Giovanna Megna: “Questa scelta non mi convince in quanto l’impatto ambientale di un campo da golf è tutt’altro che irrilevante a partire dal consumo idrico tra i 450 ed i 600mila cubi all’anno al giorno circa 200 metri cubi. Dovremo preoccuparci di questo. Non possiamo pensare ad un campo da golf a 18 buche, il più grande del sud Italia, che rimane terreno agricolo. Manca del tutto il pagamento dell’Imu mentre gli altri agricoltori sono chiamati a farlo. Questo non è uno sport inclusivo“. Molto critica anche la consigliera comunale di Prima Benevento Rosetta De Stasio: “Va valutata l’affidabilità dell’impresa. Vi è l’assoluta carenza di interesse pubblico.  Da quando è inclusivo il golf? Ma veramente vogliamo prenderci in  giro. Ma è possibile che la città possa crescere con un campo da golf mentre  non abbiamo strutture, abbiamo problemi con le scuole? Non c’è la viabilità? Come può una mente sana parlare di inclusione sociale”. La De Stasio ha infine concluso ponendo dubbi sull’opera finale del progetto: “Sarà realizzata un’isola completamente avulsa dalla città e probabilmente anche isolati al punto da non poter dare nemmeno i nomi per coloro che dovranno essere assunti. Ci sono evidentemente interessi incrociati tra la società ed il settore urbanistico”.

Per la maggioranza ha preso la parola il Presidente Commissione settore Urbanistica Alfredo Martignetti che ha accusato l’opposizione:  “Noto acredine da parte vostra verso ogni cosa che fa l’amministrazione.  Da un punto di vista politico abbiamo interesse al progetto”. La capogruppo del Pd Floriana Fioretti ha attaccato: “Perché la Vas è stata chiesta per un parcheggio a San Vito.” Noto tante disomogeneità”.

Il Consigliere Farese ha difeso la maggioranza: “Ci saranno 86 unità assunte a tempo indeterminato più altri ma ci viene detto che non è così. La valutazione sulla economicità è stata fatta dal Credito Sportivo che ha dato un contributo di 5milioni di euro”. La maggioranza ha quindi presentato due emendamento a firma di Marcello Palladino per la verifica dell’impatto ambientale con aggiunta  dell’uso di trattamenti biologici per prodotti fitosanitari; e l’ attività di natura sociale gratuita in favore di categorie più fragili con promozione attività sportiva”

Ha quindi preso la aprola il sindaco di Benevento Clemente Mastella: “Tranquillizzo tutti sulla siccità. L’uso dell’acqua per il golf è inferiore a quello agricolo. In Italia sono 300 i campi da golf. A Benevento non ci può essere uno sport per ricchi? Io voglio che ci sia e sia frequentato anche dagli altri. Non capisco l’ostilità preconcetta su un’area peraltro abbandonata. Come si sviluppa il turismo se non viene riconosciuta Benevento? Sono preoccupate per il calcio”. Poi dura replica all’opposizione: “Quando eravate al Governo avete aperto il Malies senza collaudo ed anche la spina verde. Avete lasciato cose decomposte: Cellarulo, ‘mamozio’, parco verde. Basta. Il dirigente Catalano non ha fatto cose irregolari”.

Gli emendamenti della maggioranza sono passati a maggioranza con 17 voti favorevoli e 7 contrari. La delibera è passata con 19 voti favorevoli e 7 contrari. Prima della conclusione del consiglio approvate all’unanimità le  modifiche e integrazioni al Regolamento per lo svolgimento in modalità telematica del Consiglio comunale, delle Commissioni consiliari e della Giunta Comunale e le modifiche e integrazioni al Regolamento del Consiglio comunale.