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La culla e la accarezza da un po’, quell’idea. I play off per Gabriele Gravina vede i play off come un punto di svolta verso una nuova concezione di calcio e non intende abbandonare il pensiero: “Sto lavorando a un campionato diviso in tre fasi, con una final eight per assegnare il titolo”, ha dichiarato il presidente della Figc al Corriere dello Sport, a cui ha parlato anche della possibile riapertura degli stadi: “Ho fiducia nel premier Conte, che ho incontrato con grande piacere, ma la fiducia richiede risposte in tempi brevi perché c’è un protocollo di grande qualità e ci sono le condizioni per una riapertura parziale. Il botteghino vale il 15% dei ricavi per i club, il suo taglio parziale farà più magre le casse”.

La situazione del calcio italiano attualmente non è delle migliori perché è venuto meno tutto ciò che faceva da cornice all’evento sportivo: “Non dimentichiamo che gli sponsor sono crollati perché viene meno il business dell’ospitalità negli stadi. Luglio agosto e settembre sono andati in bianco, il 30 incominciano le scadenze dei pagamenti e dovrebbero salvarci i contratti con i biradcaster, ma un calcio senza pubblico si vende male. Bisogna che ci si aiuti almeno a fare impresa, velocizzando le proceudure”.