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Benevento –  Dopo ItaliaOggi è Il Sole 24 Ore a relegare il Sannio nelle ultime posizioni della graduatoria che misura la qualità della vita in Italia. E anche nell’indagine condotta dal quotidiano della Confindustria il nostro territorio fa segnare un deciso arretramento rispetto alle classifiche del 2020”. Così in una nota stampa i consiglieri comunali di ‘Alternativa per Benevento’ commentano lo studio sulla vivibilità delle province italiane pubblicato questa mattina da Il Sole 24 ore.

Il Sannio – prosegue la nota – si difende solo su Sicurezza e Giustizia (18esimi su 107). Un disastro, invece, gli altri indicatori: 90esimi per Ricchezza e Consumi; 100esimi per Affari e Lavori; 79esimi per Demografia e Società; 88esimi per Ambienti e Servizi; 91esimi per Cultura e Tempo Libero. Il giudizio, insomma, è impietoso. E se è vero che – come sempre – l’indagine restituisce la fotografia di un Paese a doppia velocità, con il Sud costretto a rincorrere le altre regioni, è innegabile che in alcuni settori la bocciatura chiama in causa chi, ormai da anni, governa le istituzioni locali”.

Dinanzi a dati così preoccupanti e a un trend negativo ormai consolidatosi sarebbe il caso di aprire una riflessione seria e concreta sulle criticità che frenano la ripresa del nostro territorio e sugli investimenti utili a restituire una prospettiva di crescita. La sensazione, purtroppo, è che così non sarà e che tutto sarà lasciato scorrere. Chi amministra Benevento e il Sannio, d’altronde, ha già dimostrato di avere altre priorità da inseguire”.

“La realtà, però, – concludono i consiglieri di ‘Alternativa per Benevento’ – è più forte della propaganda e per quanto ci riguarda rende ancora più necessaria l’azione di contrasto a un sistema di potere utile solo a se stesso e alla propria sopravvivenza ma dannoso per le comunità”.