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Casalduni (Bn) – Il Consigliere provinciale Giuseppe Ruggiero interviene, attraverso una nota stampa, sulla questione relativa alla gestione rifiuti dopo l’incidente allo Stir di Casalduni.

Se la Regione Campania non attuerà quanto definito con leggi regionali n° 5 del 2014 e n° 14 del 2016 – attacca Ruggiero -, l’incidente verificatosi allo Stir di Casalduni si trasformerà in un aumento sulla tariffa per lo smaltimento dei  rifiuti di almeno un 4%, che andranno a gravare naturalmente sulle tasche dei cittadini. Infatti i Comuni non sverseranno più la frazione indifferenziata presso lo Stir di Casalduni al costo di 198,03 euro oltre Iva a tonnellata, ma saranno costretti in molti casi a recarsi in altre strutture, come ad esempio lo Stir di Santa Maria Capua Vetere dove il costo per lo smaltimento della frazione indifferenziata è di 188 euro oltre Iva, a cui si aggiungeranno altri 49 euro per la gestione post mortem delle otto discariche presenti sul territorio Sannita, ed utilizzate in massima parte durante le varie emergenze a cui è andata incontro la Regione Campania nell’ultimo decennio, e sempre gestite dalla Provincia di Benevento”.

Siamo difronte ad un aumento dei costi per lo smaltimento – prosegue il consigliere provincialedella frazione indifferenziata di ulteriori 39 euro oltre Iva a tonnellata, che per una provincia come la nostra, in cui la raccolta differenziata si attesta intorno ad una media del 60%, rappresenterebbe per i cittadini un aumento dei costi di circa il 4% Il paradosso di questa situazione sta nel fatto che i cittadini sanniti continuano a pagare la onerosa gestione post mortem per discariche i cui rifiuti sono arrivati da altre province, e nonostante la normativa regionale imponesse il riconoscimento di un indennizzo monetario per la nostra Provincia, tutto ciò non è mai stato attuato. Il Presidente Ricci ha evidenziato più volte questa situazione, paradosso che diviene insostenibile adesso che il Sannio ha necessità di smaltire fuori provincia i propri rifiuti senza ricevere alcuna solidarietà dalle stesse altre province.”

“L’unico aspetto positivo di questa vicenda – conclude Ruggiero –  è l’evidenza del fatto che la Samte, nonostante la presenza di ben otto discariche su territorio sannita, ha da sempre applicato le tariffe più basse dell’intera Regione Campania, sottolineando quanto fosse assurda la presa di posizione del Sindaco di Benevento, Clemente Mastella, che ormai da un paio d’anni si ostina in ricorsi presso la giustizia amministrativa per contestare proprio le tariffe comunicate da Samte.”