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La Procura della Repubblica del Tribunale di Avellino ha chiuso le indagini preliminari concludendo per l’imputazione a carico di una donna (M.O.R.) della responsabilità nella morte di Alessandra Taddeo e Roberta Iuliano. La prima, 27 anni, e l’altra di 28, per l’appunto decedute in un incidente stradale, a poche centinaia di metri dalle proprie abitazioni, la notte del 10 settembre 2022, intorno alle 3.45, a Cervinara. Le due ragazze si trovavano a bordo di una Fiat 500 quando all’improvviso l’auto su cui erano a bordo finì violentemente contro un muretto che delimitava un’abitazione, in via San Cosma alle porte del paese irpino.

Le quattro giovani avevano trascorso il sabato sera tra Airola e Montesarchio. Alla guida della Fiat 500, coinvolta nel sinistro, c’era proprio la donna adesso imputata per omicidio stradale plurimo aggravato, rimasta ferita insieme a un’altra giovane della comitiva. Alessandra e Roberta morirono nello schianto. Le quattro ragazze, tutte della stessa età, erano amiche d’infanzia e le loro famiglie note e stimate.

L’avv. Dimitri Monetti che rappresenta gli eredi di una delle vittime, parti offese, dichiara la sua soddisfazione per la conduzione delle indagini da parte del Pm, con cui ha collaborato attraverso le indagini investigative difensive, risultate decisive. Il legale ha precisato che: “le stesse indagini investigative proseguono, attraverso impegno, serietà e acume. La famiglia della vittima, chiede soltanto verità e giustizia”.